Dal 6 dicembre 2021 fino al 15 gennaio 2022 il Green Pass diventerà obbligatorio anche sui mezzi pubblici a breve percorrenza: a Milano la popolazione già trema. Il Governo, in vista del Natale, ha infatti inasprito le misure contro coloro che non si sono ancora vaccinati, i quali non potranno ottenere il Super Green Pass e dovranno rinunciare alle attività ricreative come ristoranti e stadi. Per quanto riguarda lavoro e spostamenti, tuttavia, sarà sufficiente un tampone rapido o molecolare.
Mancano ormai pochi giorni all’entrata in vigore del nuovo provvedimento e le preoccupazioni, nelle grandi metropoli, sono tutte concentrate sull’efficienza dei mezzi di trasporto. I controlli sul Green Pass, come riporta il Corriere della Sera, potrebbero diventare un vero e proprio caos. Emblematico è il caso della metropolitana di Milano, che ha ogni giorno 800 mila passeggeri. Anche su bus e tram, tuttavia, la situazione non è delle migliori. Sarà fondamentale dunque capire come mettere in atto le verifiche, ma senza ostacolare gli spostamenti. Dal ministero dei Trasporti non sono ancora arrivate indicazioni precise ed è dunque una corsa contro il tempo.
Green Pass su mezzi pubblici a Milano: come funzioneranno i controlli
Ad esprimersi sui metodi di controllo del Green Pass sui mezzi pubblici a Milano è stato ieri mattina, come riporta il Corriere della Sera, il sindaco Beppe Sala. “Capisco l’intenzione del governo e quindi del prefetto di intensificare controlli e limiti, quello che decideranno io farò la mia parte per farlo applicare”, aveva assicurato. Adesso, tuttavia, sarà necessario passare ai fatti.
Un ulteriore nodo da sciogliere, in tal senso, riguarda la possibilità che i No Green Pass possano tornare a riempire le piazze per manifestare contro l’ulteriore inasprimento delle misure, creando non pochi disagi. Il primo cittadino del capoluogo lombardo, in tal senso, si è detto ottimista: “Finora ci sono stati due sabati positivi per cui è chiaro che in questi cortei c’è una fascia di partecipanti più estrema e una serie di persone che manifestano che sono contrarie al green pass, però se la sensazione è che se non lo si fa marciare per la città, se la consapevolezza è questa, in un clima natalizio in cui il commercio deve lavorare, magari tanti stanno anche a casa”, questo il suo pensiero.