Dal 27 novembre al prossimo 31 dicembre nel centro di Milano torna l’obbligo di legge sulla mascherina anche all’aperto: mentre il Governo ha escluso la misura anche per le zone bianche, richiesta da alcune Regioni, il Comune di Milano accelera provando a limitare le possibilità di contagi negli assembramenti che ci saranno a ridosso delle Feste di Natale.
«L’ordinanza è pronta, e la firmerò adesso al rientro in Comune, sarà a valere dalla mezzanotte di venerdì fino al 31 dicembre e riguarderà tutta l’asse dal Castello a San Babila», ha spiegato il sindaco Beppe Sala a margine di un evento legato alla Giornata Internazionale contro la violenza sule donne. Nelle scorse ore era stato prima il prefetto di Milano Renato Saccone a consigliare il provvedimento per arginare gli eventi e lo shopping natalizio (specie dopo la decisione del Governo di tenere tutto aperto, anche se in zona arancione, con l’introduzione del “Super Green Pass”), poi anche il Governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana, «Io personalmente indosso la mascherina ormai normalmente. Anche perché non mi dà alcun fastidio, vediamo. Ci sono degli organismi scientifici che diranno se è assolutamente necessario metterla o meno – ha aggiunto il Presidente lombardo -. Direi che in Lombardia siamo stati sempre bravi perché anche quando non era obbligatorio la maggior parte dei cittadini le ha sempre messe».
OBBLIGO MASCHERINE A MILANO: ECCO LE ALTRE CITTÀ
E così dalla mezzanotte di venerdì il Comune di Milano è giunto alla decisione di estendere l’obbligo di mascherina all’aperto anche in zona bianca ma solo per le vie del centro: da Piazza Duomo a Corso Vittorio Emanuele, da Via Torino a Via Dante, da Cordusio a San Babila. L’obiettivo dichiarato da Palazzo Marino per il giro di vite: «restare in zona bianca e non vanificare gli sforzi fatti finora per contenere la pandemia a Milano e in Lombardia». In attesa della ordinanza per capire i limiti effettivi delle strade dove sarà imposto l’obbligo di mascherina anti-Covid all’aperto, sono già altre le città che stanno seguendo in queste ore la scelta di Milano. Ad Aosta l’obbligo vale solo nei fine settimane di Natale, a Padova si parte da subito e tutti i giorni fino a fine anno; Firenze e Roma studiano misure simili, in Alto Adige è già obbligatorio vista l’ordinanza del Governatore Arno Kompatscher.