Riccardo Fogli ha ricordato Stefano D’Orazio a Verissimo: “Ci manca molto. Io cantavo due sue canzoni che lui ha deciso di condividere con me. Lui mi diceva che cantavo bene. Siamo stati amicissimi negli anni in cui stavo con i Pooh, eravamo due ragazzacci, simpatici e rispettosi. Non dico altro. Non ci siamo visti per un mare di anni, lui se ne è andato, poi ci siamo ritrovati e lui diceva che eravamo i due ex Pooh”. Riccardo Fogli ha parlato anche del suo addio ai Pooh, in cui ha un peso la sua relazione d’allora con Patty Pravo: “Ero troppo giovane per prendere una decisione saggia, lo erano anche loro. Io non ho fatto male a nessuno, non sono stato cacciato via, ma la mia fidanzata era un po’ ingombrante”.
A Verissimo si è detto dispiaciuto di aver fatto “la figura del presuntuoso”, pur non essendolo. “Io io dissi loro: ‘Ho una fidanzata, ognuno fa il suo lavoro, arrivo puntuale, canto bene, che problemi vi do?’. Ma mi dicevano che i giornali parlavano di lei…”. Poi Riccardo Fogli ha preferito cambiare discorso: “Parliamo di altro, è stata una parentesi dolorosa. Sono fortunato, qualcuno lassù mi ama”. (agg. di Silvana Palazzo)
Riccardo Fogli torna questo pomeriggio nel salotto televisivo di “Verissimo” e nella puntata domenicale del talk show condotto da Silvia Toffanin i riflettori si riaccenderanno non solo sulla carriera e i prossimi progetti del 74enne cantautore e bassista, frontman per diversi anni dei Pooh, ma anche sulla sua vita privata e su quella sentimentale: quest’ultima per l’artista originario di Pontedera è stata decisamente ‘movimentata’, tra vari matrimoni, separazioni, ricongiungimenti e liaison che all’epoca fecero discutere.
RICCARDO FOGLI, QUEL FLIRT CON PATTY PRAVO
In particolar modo, a influenzare molto non solo la vita di Riccardo Fogli ma anche la sua carriera fu il chiacchierato flirt nientemeno che con la divina Patty Pravo negli Anni Settanta: una storia breve ma che fece molto discutere e di cui, nel corso degli anni successivi, sono emersi sempre nuovi dettagli e alcuni particolari interessanti. Come si ricorda, prima del 1972 il bassista dei Pooh era sposato con Viola Valentino che però abbandonò per un certo periodo dopo aver conosciuto Patty Pravo; successivamente farà ritorno dalla prima moglie ma per poi separarsi definitivamente a seguito della nuova storia d’amore nata negli Anni Novanta con l’attrice Stefania Brassi. Da sempre al centro delle cronache di gossip nostrane, la bionda Patty è ritenuta ancora oggi da molti storici fan dei Pooh la ‘causa’ dell’abbandono della band da parte di Fogli, e non solo della moglie…
RICCARDO FOGLI SU PATTY PRAVO: “ERAVAMO DUE BOMBE CHE…”
Ma come sono andate le cose? Fogli, a differenza di altri partner, non fu portato all’altare dalla collega (che pure non si è mai sposata in chiesa) e il loro matrimonio fu tanto bizzarro quanto repentino dato che i due suggellarono il loro amore in Scozia, a Gretna Green, con un rito celtico. La scelta si deve al fatto che Fogli e la Pravo non potevano convolare a giuste nozze in Italia per evitare l’accusa di bigamia: “Eravamo molto felici, quando si è amato molto una persona l’amore rimane nel tempo” ha detto la cantautrice ripensando a quella intensa stagione d’amore, confessando di essere contenta che col tempo Fogli abbia poi avuto dei figli e un matrimonio felice.
Insomma, in realtà non fu Patty Pravo a portare Fogli lontano dai Pooh anche se gli avvenimenti di quegli anni e la volontà di una carriera solista incisero certamente: dal canto suo il musicista ha candidamente ammesso che, essendo molto giovane, perse la testa per la collega. “Lei trovava molto erotico il mio modo di suonare il basso e mi creò un certo turbamento: quando mia moglie Viola mi scoprì, mi ha cacciato di casa e ha fatto bene…” prosegue Fogli che in alcune interviste ha pure rivelato quale fu la fine di quell’amore “fou” e così intenso. “Non ci facevamo troppe domande, eravamo due bombe innescate… Non so chi dei due ha accesso la prima miccia ma a un certo punto abbiamo capito che non avevamo un futuro” ricorda Fogli con un pizzico di realismo e anche nostalgia.