Quello tra nonna Argelide e Carla Fracci è stato un rapporto veramente speciale. Una storia ricca di ricordi teneri e dolorosi, ma anche indissolubili. La Signora della Danza ebbe modo di avvicinarsi a sua nonna con l’inizio della guerra, quando lei e tutta la sua famiglia si trasferirono in campagna per sfuggire ai bombardamenti. Argelide era la nonna materna ed è sempre stata molto amorevole nei confronti delle sue nipoti, diventando maestra di vita.
In una bella intervista rilasciata, qualche anno fa, a Famiglia Cristiana, Carla Fracci aveva espresso orgogliosa tutta la stima e l’amore incondizionato per nonna Argelide: “Lei era una piccola straordinaria contadina dagli occhi vivaci. Ricordo quell’inverno freddo in cui si andava nelle stalle per riscaldarsi”, aveva raccontato la ballerina tra mille emozioni.
Argelide, nonna di Carla Fracci: una vita di sacrifici e tenerezze
“Quelli con lei sono stati gli anni in cui mi sono formata come persona e su di me hanno influito molto il suo senso morale, l’importanza dell’attaccamento alla terra e dell’educazione dei figli”, le parole di Carla Fracci sul periodo di convivenza con nonna Argelide. Ed è proprio in quel periodo trascorso a Volongo che la promettente ballerina comincia a plasmare i suoi valori, avvicinandosi alla fede.
Durante il suo periodo in campagna dalla nonna, infatti, Carla Fracci si ritrova abitualmente a pregare. Frequentava la grande cappella dedicata alla Madonna del Campanile e pregava di fronte all’affresco raffigurante l’apparizione seicentesca della Vergine nell’atrio della torre campanaria. Nello stesso luogo, molti anni più tardi, Carla Fracci sposò Beppe Menegatti, il suo compagno di vita.