Che tristezza. In casi come questo sarebbe stato meglio che la Commissione europea fosse riuscita nell’intento di proibire e non soltanto di sconsigliarne l’uso della parola Natale. Il nuovo video di Elettra Lamborghini, A Mezzanotte (Christmas song) non è altro infatti che una esposizione sexy ammiccante della cantante che mette bene in mostra tutte le sue doti, un po’ come facevano le pin-up americane sulle pagine di Playboy in passato. Quanto sia poi davvero sexy lo diranno i maschietti arrapati che si faranno conquistare da una canzone che ripete all’infinito “prendimi sono io il tuo regalo di Natale” indicando le formosità che madre natura le ha regalato.
D’altro canto la cantante, che ha solo quelle di doti e non quelle canore, ha sempre giocato su questo. In realtà non parliamo di un video blasfemo, ci mancherebbe altro, ma ci domandiamo come mai nessuna delle femministe, quelle di #metoo per intenderci abbiano niente da ridire nell’ennesimo esempio di mercificazione del corpo della donna che si auto riduce a oggetto per un ragazzone che si sdraia in mutande accanto a lei nel letto. Non è lo spirito del Natale, ma non manca quello commerciale tanto che alla fine del video (e meno male) appare la scritta: “Il video contiene marchi e prodotti per fini commerciali, sponsor:….” nomi di aziende che noi non citeremo visto che pubblicità se la fanno già da soli. Hanno dimenticato uno sponsor però: il corpo di Elettra. Contenta lei. D’altro canto il suo cognome è già una pubblicità…