Un omicidio-suicidio che ha scioccato la Germania e non solo. E che adesso ha finalmente trovato una spiegazione, per quanto assurda. La vicenda è quella dell’insegnante 40enne che pochi giorni fa ha sterminato tutta la sua famiglia. Il terribile ritrovamento dei cadaveri di marito e moglie e dei loro tre figli è avvenuto sabato all’interno di una casa del Brandeburgo. Ferite da taglio, proiettili, una scena del crimine terribile quella lasciata in eredità dal docente, che prima di uccidere i suoi cari e togliersi la vita ha deciso di spiegare le sue motivazioni in una lettera d’addio rinvenuta dagli inquirenti all’interno dell’abitazione. L’uomo ha scritto di aver falsificato la certificazione di vaccinazione anti-Covid della moglie e di temere di essere incarcerato. Il suo terrore più grande era che venissero levati i figli a lui e alla madre.
FALSIFICA CERTIFICATO VACCINALE E STERMINA LA FAMIGLIA
A scoprire che l’uomo aveva falsificato il certificato di vaccinazione anti-Covid era stato il datore di lavoro della moglie. La coppia aveva adesso paura di poter incorrere in seri problemi con la legge, ma ciò che angosciava particolarmente i due genitori era l’idea che le autorità giudiziari, in ragione della loro condotta, potessero decidere di levargli la custodia dei figli. Questo è quanto l’insegnante ha lasciato scritto nella lettera di cui ha riferito il procuratore Gernot Bantelon. E questo è il motivo che avrebbe spinto il 40enne ad uccidere a colpi di proiettile i suoi bambini di 4, 8 e 10 anni e la moglie, prima di suicidarsi. Un gesto folle, che l’uomo potrebbe aver compiuto con la pistola trovata in casa dagli inquirenti, sebbene sia ancora da accertare che si tratti dell’arma del delitto.