Scontri nella notte a San Didero, in Val di Susa, dopo che un gruppo violento di No Tav ha attaccato le forze dell’ordine con pietre e bombe carta. Come riferito da numerosi organi di informazione online, a cominciare dal sito di TgCom24.it, in provincia di Torino l’ala più oltranzista del movimento anti treno ad alta velocità, ha lanciato pietre, bombe carta e dei razzi contro gli agenti presenti presso il cantiere del nuovo autoporto in località Susa. Le forze dell’ordine hanno replicato a loro volta, respingendo i manifestanti con idranti e lacrimogeni, e durante gli scontri un carabiniere è rimasto ferito dopo essere stato colpito ad un fianco da una pietra: soccorso e portato in ospedale, la prognosi è stata di 7 giorni.
In totale sarebbero entrati in azione circa un centinaio di antagonisti, fra cui alcuni provenienti anche da altre città, non soltanto da Torino, ma in ogni caso coordinati da Askatasuna, centro sociale torinese. La serata era iniziata, scrive TgCom24.it, con un “apericena resistente”, così come è stato definito; quindi il gruppo di ribelli No Tav ha iniziato una battitura alle reti del cantiere, e il grosso dell’azione si è tenuta nella tarda serata di ieri, fra le ore 22:30 e le 23:30.
SCONTRI NO TAV A SUSA: CARABINIERE FERITO. DIGOS AVVIA INDAGINI
E’ stato proprio in quel lasso di tempo in cui due gruppi di manifestanti No Tav hanno attaccato il cantiere sue due lati diversi, uno dalla cava e l’altro dall’autostrada. Subito dopo l’azione violenta, gli agenti della Digos di Torino hanno fatto scattare un’indagine per individuare chi sono i responsabili degli assalti di ieri sera.
Nel comunicato della Questura viene poi precisato che “I soggetti sono stati respinti a più riprese attraverso l’utilizzo dell’idrante e dei lacrimogeni. Nel corso dell’azione un carabiniere è rimasto lievemente ferito al fianco, colpito da una pietra”. Gli attacchi sono giunti a poche ore dal 16esimo anniversario degli scontri avvenuti a Venaus appunto 16 anni fa, nel 2005, nel cantiere del primo progetto della Torino-Lione.