Ora è ufficiale: la Gran Bretagna vara il “piano B” per combattere la diffusione della variante Omicron. Lo ha annunciato il primo ministro Boris Johnson nella conferenza stampa odierna, spiegando che è diventato «sempre più chiaro» che la variante «sta crescendo molto più velocemente» rispetto alla precedente variante Delta e «si sta diffondendo rapidamente in tutto il mondo». Le nuove restrizioni includono il passaporto vaccinale in alcuni ambienti come le discoteche, lo smart working per un «periodo limitato», obbligo mascherine in alcuni luoghi come teatri e cinema, ma non bar e ristoranti, a partire da venerdì.
La maggior parte delle misure entreranno in vigore tra una settimana. Il passaggio al “piano B” è ritenuto «proporzionato e responsabile», secondo Boris Johnson, il quale ha sottolineato che «dobbiamo essere umili con questo virus». Ma queste restrizioni fino a ieri sera avevano spaccato il governo, poi si è deciso di accelerare i tempi di fonte al deflagrare dello scandalo relativo alla festa di Natale. (agg. di Silvana Palazzo)
COVID UK, OGGI IL VIA LIBERA AL “PIANO B”
La Gran Bretagna sta per varare il cosiddetto “piano B” anti Covid. Il premier Boris Johnson annuncerà una serie di nuove restrizioni per arginare la diffusione della variante Omicron. A rivelarlo tre alti funzionari governativi che al Financial Times hanno rivelato l’intenzione da parte del governo britannico di implementare il piano, prendendo anche in considerazione l’obbligo di un passaporto vaccinale – una sorta di Green pass – per frequentare i luoghi pubblici e una nuova ordinanza per il lavoro da casa. Le indiscrezioni sono state confermate anche dal Guardian, secondo cui i ministri dovrebbero mettere la firma sulle nuove regole. Downing Street aveva fatto sapere di non aver preso alcuna decisione, ma ministri e funzionari si sono riuniti mercoledì proprio per passare al “piano B” e iniziare ad introdurre restrizioni a partire da stasera.
C’è preoccupazione infatti per la diffusione della variante Omicron, che per gli scienziati potrebbe diventare dominante in Gran Bretagna nel giro di poche settimane. Proprio in virtù della velocità con cui sembra diffondersi, temono che il sistema sanitario nazionale venga travolto da una nuova ondata.
“PIANO B” COVID DOPO POLEMICHE PER FESTA NATALE
Il primo ministro Boris Johnson, il cancelliere Rishi Sunak, il ministro della Salute Sajid Javid e il numero uno dell’Ufficio di gabinetto Steve Barclay si sono incontrati questa mattina, secondo The Guardian, proprio per discutere dell’introduzione del “piano B” già questa settimana. Un gruppo più esteso di ministri si riunirà presso il comitato operativo Covid prima che il gabinetto sia convocato per dare il via libera definitivo. Nel tardo pomeriggio potrebbe essere prevista una conferenza stampa.
Ma i deputati Tory ritengono che la popolazione possa non essere disposta a rispettare le nuove restrizioni, dopo lo scandalo della festa di Natale che si è tenuta l’anno scorso a Downing Street in un periodo in cui i regolamenti lo vietavano. Dopo giorni di giustificazioni, è circolato un video in cui lo staff in una finta conferenza stampa scherza sulla festa e sulle giustificazioni. Dunque, non è chiaro che reazione susciterà la decisione di introdurre lo smart working, quando possibile, e per la prima volta di una forma di Green Pass, seppure limitato a discoteche a grandi eventi.