Riuscire a gestire una famiglia allargata non è sempre semplice, specialmente quando sono rimasti rancori non sopiti tra ex, ma Francesco Facchinetti sta dimostrando da tempo come questo sia possibile senza che i figli possono risentirne. Il figlio di Roby Facchinetti, infatti, è felice dal 2013 al fianco della brasiliana Wilma Helena Faissol, da cui ha avuto due bambini, ma mantiene rapporti sereni anche con la mamma della sua figlia maggiore, Mia. Anzi, loro sono soliti organizzare quello che amano chiamare il “Natalino“, ovvero una cena che si tiene il 23 o il 24 dicembre per celebrare le festività tutti insieme.
Gran parte del merito nella gestione della quotidianità è proprio della donna, come aveva ammesso qualche tempo fa il cantante e produttore: “Non esiste investimento migliore di quello passato con i figli – ha detto –. Sono un marito faticoso, non faccio mancare nulla alla mia famiglia, ma non si ha un attimo di pace”.
Mia, Leone e Lavinia Facchinetti: i tre figli di Francesco Facchinetti
Francesco Facchinetti è diventato papà per la prima volta nel 2011: dalla relazione con Alessia Marcuzzi è nata la piccola Mia. La loro love story aveva inizialmente sorpreso tutti non solo per la differenza d’età, ma anche per la gravidanza arrivata poco tempo dopo il loro primo incontro. Nonostante i due abbiano preso di prendere strade diverse, i due mantengono ottimi rapporti.
Poco tempo dopo nella vita del figlio d’arte è arrivata Wilma, che era già mamma di Charlotte. ll rapproto nato tra loro è apparso subito fortissimo ed è stato suggellato da due figli, Leone e Lavinia Angelica Catherine, che tutti chiamano affettuosamente Liv, che hanno rispettivamente 7 e 5 anni. La coppia si è sposata nel 2016.
Il figlio di Roby e la moglie si sono conosciuti in modo casuale, come se fosse un segno del destino. Lei, infatti, viveva in Brasile, lui in Italia, ma avevano un amico in comune con cui stavano organizzandoun viaggio a Marrakech concordando tutto in un gruppo Whatsapp. I due hanno poi deciso di comunicare senza bisogno degli altri e da lì è nato tutto.