A breve avremo a disposizione due nuovi vaccini contro il covid, leggasi il Nuvaxovid di Novavax, e il VLA2001 di Valneva. Come spiegato nella giornata di ieri dal direttore dell’Aifa, Magrini, l’ok dovrebbe giungere entro i primi mesi dell’anno che verrà, 2022, e l’Ema, l’agenzia europea del farmaco, ha fatto sapere di aver iniziato il processo di valutazione del siero di Novavax, da concludersi molto probabilmente “entro la fine dell’anno”.
La particolarità del vaccino Valneva, come vi avevamo spiegato recentemente, è che si tratta di un siero che utilizzato il Sars-CoV-2 inattivo, ucciso, di conseguenza non può causare la malattie. Inoltre, al suo interno sono presenti anche due adiuvanti che aiutano a rafforzare il sistema immunitario. L’Ema ha avviato anche in questo caso la revisione continua sulla base di primi studi clinici effettuati sugli adulti: “Questi studi – ha fatto sapere la stessa agenzia attraverso una nota – suggeriscono che il vaccino innesca la produzione di anticorpi che colpiscono Sars-CoV-2, e può aiutare a proteggere dalla malattia”.
NOVAVAX E VALNEVA: ARRIVANO DUE NUOVI VACCINI. L’UE SI E’ GIA’ ASSICURATA FORNITURE
Se venisse approvato si tratterebbe del primo vaccino di questo tipo in circolazione, e la Commissione europea, come scrive Skytg24.it si è già assicurata l’acquisto di 60 milioni di dosi entro il 2023, di cui 27 entro l’anno che verrà, con la possibilità di adattare il vaccino ad eventuali nuove varianti che potrebbero comparire: le prime dosi dovrebbero essere pronte ad aprile 2022.
Per quanto riguarda il vaccino di Novavax, invece, utilizza il principio delle proteine ricombinanti; prevede due dosi a distanza di 21 giorni l’una dall’altra, ed è stato già autorizzato in Indonesia e nelle Filippine. Nuvaxovid può essere conservato in frigorifero, ha un’efficacia compresa fra l’89 e il 96 per cento, e e anche per questo siero la Commissione europea si è già assicurata una fornitura, leggasi 200 milioni di dosi. Se tutto andrà come previsto, quindi, nel giro di 4 o 5 mesi dovremmo avere a disposizione sei vaccini, leggasi Pfizer/BioNTech, Moderna, Astrazeneca, Johnson & Johnson, e appunto le due novità Novavax e Valneva.