Persone come Bill Gates, George Soros e Klaus Schwab (responsabile del Davos Economic Forum) «siedono sul trono della loro ricchezza e ora hanno una possibilità per portare a termine i loro programmi»: ad intervenire in maniera molto critica sull’intera gestione della pandemia da Covid-19 è l’ex Prefetto della Congregazione della Fede, il cardinale Gerhard Ludwig Mueller.
Il teologo, ex Vescovo di Ratisbona e curatore dell’opera omnia di Joseph Ratzinger (Papa Emerito Benedetto XVI), dopo essere stato fatto dimettere da Papa Francesco nel 2017 non ha lesinato critiche allo stesso Pontificato per le posizioni su temi etici e diritti civili. Ora però, rimarcando i pericoli dietro la pandemia, il cardinale tedesco in un’intervista all’Istituto austriaco San Bonifacio (di inizio dicembre, le anticipazioni emerse però solo oggi) punta dritto il dito contro la minaccia del “Grande Reset”.
MUELLER, LA TEORIA DEL GRANDE RESET
La tanto discussa e “misteriosa” ricetta del World Economic Forum (presentata nel maggio 2020 dal principe Carlo di Galles e dal direttore del WEF Klaus Schwab) secondo cui occorre far ripartire l’economia globale completamente dopo la pandemia è stata identificata da non pochi studiosi, scienziati e letterati come un possibile “complotto” da parte delle élite del cosiddetto “Nuovo Ordine Mondiale”. Ebbene, l’ex vescovo di Ratisbona ha dichiarato nell’intervista che c’era «un’élite finanziariamente forte dietro le misure degli stati contro la pandemia del coronavirus». Sempre secondo il Cardinal Mueller, il caos generato con la pandemia da Covid sarebbe nato «anche dalla volontà di cogliere l’occasione per mettere in riga le persone, sottoporle al controllo totale, per instaurare uno stato di sorveglianza». Il prelato 73enne cita poi direttamente gli imprenditori/filantropi Bill Gates, George Soros e lo stesso Schwab, in quanto responsabili di utilizzare l’emergenza sanitaria mentre la popolazione è sotto controllo totale delle restrizioni anti-Covid. Su posizioni molto simili all’ex Capo del Sant’Uffizio anche un altro cardinale cattolico come Raymond Burke, uno dei prelati dell’area più conservatrice della Chiesa Usa: «Ciò che è chiaro, tuttavia, è che il misterioso virus Wuhan è stato utilizzato da alcune forze, nemiche delle famiglie e della libertà delle nazioni, per portare avanti il loro programma malvagio. Queste forze ci dicono che ora siamo i soggetti del cosiddetto “Grande Reset”, la “nuova normalità”, che ci è dettata dalla loro manipolazione dei cittadini e delle nazioni attraverso l’ignoranza e la paura».