«Dio si rivela, ma gli uomini non lo capiscono». Questa è la sfida del Natale a cui richiama Papa Francesco, che nell’omelia della Santa Messa della Vigilia di Natale 2021 invita ad una riflessione profonda. «Gesù nasce per servire e noi passiamo gli anni a inseguire il successo». Sono tante le contraddizioni: «Dio si abbassa e noi vogliamo salire sul piedistallo. L’Altissimo indica l’umiltà e noi pretendiamo di apparire. Dio va in cerca dei pastori, degli invisibili; noi cerchiamo visibilità». Un contrasto che rivela la grazia della piccolezza. «Gesù non desidera venire solo nelle piccole cose della nostra vita, ma anche nella nostra piccolezza: nel nostro sentirci deboli, fragili, inadeguati, magari persino sbagliati».
Ma Papa Francesco ha fatto un richiamo forte alla dignità dell’uomo e del lavoro: «Nel giorno della Vita ripetiamo: basta morti sul lavoro! E impegniamoci per questo». Infine, un appello: «Alziamoci, ridestiamoci perché stanotte una luce si è accesa. È una luce gentile e ci ricorda che nella nostra piccolezza siamo figli amati, figli della luce. Nella Notte di Natale si accende la Luce che nessuno spegnerà mai». (agg. di Silvana Palazzo)
MESSA VIGILIA DI NATALE: “FESTA DELLA COMPASSIONE”
Il tempo di Natale, quello della nascita di Gesù, sta finalmente arrivando. Ma non è una stonatura rispetto alla pandemia Covid. Ha usato proprio queste parole Papa Francesco, secondo cui «è per eccellenza la festa della compassione, la festa della tenerezza». Un senso che traspare perfettamente dalla Santa Messa della Vigilia di Natale 2021. La celebrazione eucaristica è stata preceduta dalla preparazione e dal canto della Kalenda.
Poi hanno suonato le campane e si sono accese le luci della Basilica di San Pietro, ove si svela e incensa l’immagine di Gesù Bambino che poi al termine della messa di Papa Francesco verrà portato in processione e collocato nel presepe allestito all’interno di San Pietro. Per i poveri si prega nella celebrazione di quest’anno, affinché Dio «li illumini con la sua presenza, riapra davanti a loro le porte della vita e li colmi con la sua provvidenza». La preghiera dei fedeli verrà recitata in diverse lingue, come cinese e hindi. (agg. di Silvana Palazzo)
PAPA FRANCESCO PRIMA DELLA MESSA “LA LEZIONE DEL NATALE”
Sta per avere inizio la Santa Messa della vigilia di Natale 2021 celebrata da Papa Francesco che la Santa Sede, come già avvenuto nel 2020, ha scelto di anticipare in termini di orario. Un appuntamento molto sentito e che ricorda a tutti noi il reale significato alla base di questa festa così sentita: la nascita di Gesù. Nelle scorse ore, il Pontefice, sui suoi canali Twitter, ha voluto preparare i suoi fedeli alla celebrazione di questa sera: “Perché sia davvero Natale, non dimentichiamo questo – ha scritto –. Dio viene a stare con noi e chiede di prendersi cura dei fratelli e delle sorelle, specialmente dei più poveri, deboli e fragili, che la pandemia rischia di emarginare ancora di più”.
Un messaggio preceduto da altre frasi: “Lasciamoci evangelizzare dall‘umiltà del Natale, del presepe, della povertà ed essenzialità in cui il Figlio di Dio è entrato nel mondo. Lasciamoci evangelizzare dall’umiltà del Bambino Gesù”. E, ancora: “Ecco la lezione del Natale. L’umiltà è la grande condizione della Fede, della vita spirituale, della santità. Possa il Signore farcene dono”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
SANTA MESSA VIGILIA DI NATALE STREAMING VIDEO: L’ANTICIPO PER COVID
Anticipata di due ore rispetto al consueto pre-pandemia, si rinnova anche per la Vigilia di Natale 2021 la Santa Messa vigilare con Papa Francesco: quella che è chiamata dalla Chiesa “la Messa di Natale di Mezzanotte”, la Santa Sede ha scelto per il secondo anno consecutivo di anticipare la diretta della Veglia di Natale alle ore 19.30 (e non alle 21.30) per evitare assembramenti eccessivi.
Nel 2020 v’era anche in vigore il coprifuoco nazionale che imponeva una scelta del genere, quest’anno invece la scelta appare più per motivi prudenziali: «L’orario scelto per la Messa in Vaticano, nel tardo pomeriggio, consentirà anche di poter mantenere una presenza più contenuta nella celebrazione, evitando dunque gli assembramenti», hanno spiegato all’ANSA i responsabili della Sala Stampa Vaticano. Va poi ricordato che per la Santa Messa, non solo in Vaticano, non è previsto alcun obbligo di Green Pass bensì solo il rispetto delle norme anti-Covid. «“Quando la notte era nel più profondo silenzio, lì la tua parola è discesa sulla terra”. Il momento di più silenzio Dio si è manifestato. E’ importante pensare al silenzio in quest’epoca che esso sembra non abbia tanto valore», ha spiegato nell’Udienza Generale dello scorso 15 dicembre 2021 il Santo Padre, introducendo il tema del Natale in un’epoca ancora così segnata dal dramma della pandemia, «Come San Giuseppe, vi invito a contemplare nel silenzio il mistero della Parola Eterna di Dio fatta uomo per noi e per la nostra salvezza. Nella nostra povertà, Dio è venuto a noi. Scenda su tutti voi la Sua benedizione!».
L’OMELIA DELLA MESSA DELLA VIGILIA DI NATALE 2020 CON PAPA FRANCESCO
Un anno fa, quando ancora l’emergenza da Covid-19 imperversava a livelli più ampi e drammatici di quelli attuali, Papa Francesco nell’omelia della Messa della Vigilia fissava queste parole sulla compagnia presente che Gesù ha donato all’umanità anche nelle ore più buie. «Il Figlio di Dio, il benedetto per natura, viene a farci figli benedetti per grazia. Sì, Dio viene al mondo come figlio per renderci figli di Dio. Che dono stupendo! Oggi Dio ci meraviglia e dice a ciascuno di noi: “Tu sei una meraviglia”. Sorella, fratello, non perderti d’animo. Hai la tentazione di sentirti sbagliato? Dio ti dice: “No, sei mio figlio!” Hai la sensazione di non farcela, il timore di essere inadeguato, la paura di non uscire dal tunnel della prova? Dio ti dice: “Coraggio, sono con te”.
Non te lo dice a parole, ma facendosi figlio come te e per te, per ricordarti il punto di partenza di ogni tua rinascita: riconoscerti figlio di Dio, figlia di Dio»: il punto di partenza e la rinascita di ognuno, spiegava ancora Papa Bergoglio, «questo il cuore indistruttibile della nostra speranza, il nucleo incandescente che sorregge l’esistenza: al di sotto delle nostre qualità e dei nostri difetti, più forte delle ferite e dei fallimenti del passato, delle paure e dell’inquietudine per il futuro, c’è questa verità: siamo figli amati». Con il Natale, Dio ha scelto di dare un Figlio per l’umanità, di donare un Figlio per ognuno di noi: «Un figlio fa sentire amati, ma insegna anche ad amare. Dio è nato bambino per spingerci ad avere cura degli altri. Il suo tenero pianto ci fa capire quanto sono inutili tanti nostri capricci; e ne abbiamo tanti! Il suo amore disarmato e disarmante ci ricorda che il tempo che abbiamo non serve a piangerci addosso, ma a consolare le lacrime di chi soffre».
SANTA MESSA DELLA VIGILIA DI NATALE: LA DIRETTA VIDEO STREAMING
Sarà possibile seguire l’intera celebrazione della Santa Messa della Vigilia di Natale 2021 nelle consuete modalità ormai avvezze in epoca moderna: diretta Tv su Rai e Tv2000 a partire dalle ore 19, in video streaming sul canale YouTube di Vatican News e con l’altra diretta streaming su RaiPlay (a questo indirizzo il Vaticano ha messo a disposizione il libretto ufficiale della Santa Messa della Notte di Natale). La scorsa settimana la Sala Stampa del Vaticano ha reso poi disponibile l’intero calendario delle Sante Messe e Celebrazioni di Papa Francesco per il Natale/Fine Anno: domani, Solennità del Natale del Signore, il Papa darà il Suo messaggio natalizio al mondo nella Benedizione “Urbi et Orbi”. Collegamento con Piazza San Pietro dalle ore 12: alla stessa ora domenica 26 dicembre, il Papa dal Balcone di Piazza San Pietro conduce la recita dell’Angelus di Santo Stefano.
Sarà invece alle ore 17 in Basilica San Pietro la celebrazione della Solennità di Maria Santissima Madre di Dio venerdì 31 dicembre 2021, cui seguirà il canto dell’inno “Te Deum”. Per celebrare il nuovo anno, sabato 1 gennaio 2022 alle ore 10 il Papa nella Cappella Papale celebrerà la prima Santa Messa dell’anno, ricorre poi la LV Giornata Mondiale della Pace: da ultimo, giovedì 6 gennaio 2022 alle ore 10 il Santo Padre celebrerà la Santa Messa dell’Epifania. Per tutte le celebrazioni indette in Vaticano, vigeranno le stringenti regole anti-Covid fissate dalla stessa Santa Sede «Per evitare assembramenti, e il conseguente rischio di contagio da Covid 19».