Dik Dik, qual è significato del nome del gruppo?
I Dik Dik – Erminio “Pepe” Salvaderi, Giancarlo “Lallo” Sbriziolo e Pietro “Pietruccio” Montalbetti – hanno debuttato nel 1965 col singolo “1-2-3/Se rimani con me”. Inizialmente il gruppo si chiamava “Dreamers” e “Squali”, poi hanno ottenuto un provino in Ricordi: “Bisogna trovare il modo di essere scelti. Così penso a mio fratello Cesare, che lavora all’Arcivescovado di Milano nel reparto “acquisto organi”. Ottengo una lettera firmata dall’allora vescovo di Milano, monsignor Montini, che ci definisce come “buoni parrocchiani”…”, ha raccontato Montalbetti a Libero Quotidiano. Ottenuto il contratto, il gruppo ha dovuto cambiare nome. È stato Pietruccio a trovare per caso il nome: “Penso a qualcosa che contenga consonanti strane per la nostra lingua, tipo Kontiki o Krakatoa. Sfoglio un vocabolario di inglese, non trovo nulla di interessante. Deluso, lo chiudo. Poi, per sfida, lo riapro a caso e la prima parola che leggo è “Dik dik”, nome di una gazzella africana di taglia minuta che vive sugli altipiani somali”.
Piccola antilope africana
Il nome della gazzella funziona e diventa il nuovo nome del gruppo, che raggiunge il successo nel 1996 con il brano “Sognando California”. I dik-dik sono delle piccole antilopi del genere Madoqua, che vivono nelle regioni sud orientali dell’Africa, in Somalia, Etiopia e Sudan. Il nome onomatopeico ricorda il richiamo che questi animali fanno quando vengono spaventati. In swahili si chiamano digidigi. Pesano fra i 3 e i 5 kg, le femmine sono un po’ più grandi dei maschi, che però hanno le corna. Il contorno dei grandi occhi è segnato da una peluria più chiara tendente al bianco. Queste piccole antilopi di solito vivono in aree semiaperte, n genere nelle stesse aree dove pascolano giraffe e gazzelle, con molta vegetazione bassa in cui nascondersi.