Paola Egonu, stella della Nazionale italiana femminile di pallavolo laureatasi campione d’Europa, ha rilasciato un’intervista ai microfoni de “Il Sole 24 Ore” in edicola oggi. Un’occasione che la giocatrice ha sfruttato per parlare di sé e delle sfide che deve affrontare quotidianamente, dopo avere fatto coming out, confessando l’amore per una donna, e avere denunciato tanti episodi razzisti subiti negli anni: “Io sono libera – ha esordito –. Ho imparato ad ascoltarmi con regolarità, ad andare oltre a ciò che si dice di me e a non avere paura dei pregiudizi o delle ansie che mi vengono quando sento sentenze affrettate sulla mia persona, perché ho capito che la vita è mia, mie sono le esperienze e solo io so come mi sento. Se qualcosa non mi convince, si nota subito e ne parlo. Una volta che ho detto no, non torno indietro, non c’è una seconda possibilità”.
L’azzurra ha evidenziato poi che ogni giorno si rende complicato di quanto sia complicato essere donna in Italia e nel mondo, in generale. Questo perché “in ballo c’è la sicurezza che non è garantita, ci sono i diritti, la parità salariale e, anche nelle piccole cose ancora così poco comprese, si allarga la distanza fra noi e gli altri – ha sottolineato Egonu -. Ad esempio, il ciclo fa parte della nostra natura, ma non c’è voglia di capire quel che succede al corpo di una donna. Viene considerato un aspetto banale, ma non lo è. Anche per noi atlete è uno sconvolgimento: c’è chi ha crampi lancinanti, chi la febbre, chi è stremata dalla debolezza. È insopportabile avere la pancia a pezzi dal dolore. Provate voi ad avere crampi da mattina a sera per quattro giorni e magari dover giocare una partita importante”.
PAOLA EGONU: “POLITICA HA AZZOPPATO L’ITALIA DEL DOMANI”
Sempre su “Il Sole 24 Ore”, Paola Egonu, dopo una breve parentesi di carattere sportivo sulla delusione olimpica (“ho imparato che non tutto è nelle mie mani. Si può dare tutto, ma se non si è pronti, nel momento giusto, anche quel 100% non porta al risultato che hai in testa”), ha affrontato altre delicate tematiche, come il razzismo: “La nuova Italia combatte e ci prova. Il razzismo non scomparirà da un momento all’altro, ma sono fiduciosa. La mia generazione, la generazione nuova ha una mentalità diversa, perché ascolta, si confronta, studia e quello che i nostri genitori non sono stati in grado di fare, noi lo faremo. C’è voglia di stare insieme, al di là del colore della pelle, delle religioni, delle culture”.
Infine, una stoccata da parte di Egonu ai nostri politici: “La società e lo sport corrono più della politica. Voglio far notare a chi ci rappresenta in Parlamento che la mancata approvazione di provvedimenti quali il Ddl Zan e altri simili per un’Italia migliore, libera e uguale, azzopperanno l’Italia del domani. I politici, che ostacolano questo percorso di cambiamento, non si rendono conto del male che stanno facendo ai loro figli”.