Luisa Ranieri, ospite di Verissimo, si è detta oggi nella fase più bella della sua vita, anche dal punto di vista lavorativo. “Sono molto soddisfatta della mia carriera perché il mio è stato un percorso lungo ma alla fine il tempo mi ha dato ragione”, ha spiegato a Silvia Toffanin. Oggi, Luisa crede che forse dentro di sè, in fondo al cuore, c’era anche la voglia di fare qualcosa che avesse a che fare con l’esprimersi pur non essendo inizialmente consapevole di voler fare l’attrice.
“Grazie ad un carissimo amico che ho perso quest’anno ho fatto un corso di teatro per aiutare lui”, ha spiegato, ma alla fine la Ranieri ha capito che proprio quella era la sua strada. I suoi genitori, “non mi hanno mai sostenuta”, ha svelato. La madre era molto spaventata e per questo non l’ha aiutata: “mi ha messo molto alla prova nel tempo e quando ha visto che questo lavoro era diventato per me importante e che lo sapevo fare, fino ad allora non mi ha spinto ma anzi era una madre che diceva di tornare a casa”.
Laura Ranieri e il suo punto di vista sulle molestie
Luisa Ranieri ha lasciato la sua Napoli per andare a Roma a studiare Giurisprudenza: “Non pensavo di farne un mestiere ma almeno credevo di farlo per poco tempo”, ha ammesso, parlando della recitazione. Poi però la vita ha cambiato le carte in tavola, iniziando prima con la pubblicità e poi con il film con Leonardo Pieraccioni. “E’ come se la vita avesse scelto per me”, ha commentato. La popolarità inizialmente non l’ha vissuta benissimo.
Tra i programmi da lei condotti, c’è anche Amore Criminale, che lo ha definito un altro incontro importante della sua vita in cui ha messo al servizio la sua popolarità a favore di donne meno fortunate: “Ho dovuto smettere perché non riuscivo a staccarmi dalle vite che mi venivano raccontate”, ha svelato. Con lei il programma per la prima volta è stato trasmesso in prima serata. Nel suo lavoro si parla tanto di Mee to ma non ha mai ricevuto molestie: “Mi reputo fortunata ma non significa che il rischio non esiste”, ha ammesso. “Puoi trovarti in situazioni spiacevoli in ogni campo e va sempre condannato a prescindere. Tuttavia – ha aggiunto – noi donne dobbiamo tenere aperta una porta alla galanteria altrimenti con questi uomini diventa uno contro l’altro”.