Visto che le lenticchie non possono mancare sulle tavole degli italiani nella Notte di Capodanno, vi proponiamo la ricetta della tradizione nella speranza che portino fortuna, ricchezza e prosperità. Potete accompagnare un vino rosso intenso, ma l’ingrediente principale restano le lenticchie da accompagnare con cotechino e purea di patate. Teniamo conto di 4 persone, ma potete poi adattare in proporzione le quantità: 500 gr patate, 1 cotechino precotto da 500-700 gr, 300 gr di lenticchie precotte, prezzemolo tritato, concentrato di pomodoro, 250 gr di latte, 30 gr di burro, olio EVO e sale.
Passiamo al procedimento: bisogna portare ad ebollizione una pentola piena d’acqua, aggiungere sale e immergere le patate, per farle cuocere con 15-20 minuti. Una volta cotte, scolarle e lasciare raffreddare per poterle maneggiare; pelarle e schiacciarle con uno schiacciapatate. Regolate di sale, aggiungete una noce di burro e il latte che nel frattempo avrete scaldato. Poi amalgamate tutto per ottenere una purea cremosa e liscia. Durante la cottura delle patate bisogna immergere la busta del cotechino precotto in acqua fredda, portando a bollore e facendo cuocere per 20 minuti. Dopo aver scolato, si apre la busta per far uscire il liquido, quindi bisogna affettare. Scolate le lenticchie, bisogna farle scaldare a fuoco moderato, aggiungendo un cucchiaino di concentrato di pomodoro, il prezzemolo tritato e olio extravergine d’oliva. Quindi, l’impiattamento: versare in 4 coppette la purea di patate con le fette di cotechino e le lenticchie. (agg. di Silvana Palazzo)
COTECHINO E LENTICCHIE A CAPODANNO? LE CREDENZE POPOLARI…
Cotechino e lenticchie sono due alimenti che non mancano mai nelle tavole degli italiani la sera della vigilia di Capodanno, tra altre prelibatezze per festeggiare l’arrivo del nuovo anno e spumante per brindare alla mezzanotte. Anche la sera del 31 dicembre 2021, in attesa di salutare l’anno passato e accogliere il 2022, le due pietanze saranno al centro delle tavole, come tradizione vuole. Oltre a essere un piatto dal ricco valore e potere nutritivo, lenticchie e cotechino sono cibi della tradizione, che svela credenze popolari e una storia lunga secoli.
Secondo alcune fonti, i motivi per cui le lenticchie siano oggi associate alla fortuna, e in particolare a un ritorno economico, sono da attribuire soprattutto alla loro forma: disposte in un sacchetto da crude, o cotte assieme allo zampone, danno l’idea di una piccola cascata di monete. Ma per capire perché la tradizione vuole questi cibi sulle tavole a Capodanno bisogna mettere mano ai libri di storia, scavando indietro per migliaia di anni per arrivare ai tempi dei Romani che, secondo quanto si legge, hanno introdotto per la prima volta il rito della lenticchia dopo la mezzanotte del 31 dicembre.
COTECHINO E LENTICCHIE A CAPODANNO, COSA CI INSEGNA LA STORIA
Per quanto riguarda le lenticchie, come detto, la loro forma ricorda una piccola cascata di monete. Ai tempi dei Romani il legume era visto come un vero e proprio investimento per i mesi a venire, e oltre a cibarsene, si usava anche regalarne un sacchetto a parenti ed amici, con la l’auguri che il tutto si trasformasse in delle monete. Messe in un pentolone, il suono era simile al tintinnio delle monete d’oro, eppure oltre al cibo non veniva fuori altro. Resta comunque una tradizione che è durata nel tempo, anche perché ancora oggi si usa dire “Mangia le lenticchie che portano fortuna”.
Quella del cotechino è invece una storia che risale al periodo medioevale, precisamente al 1511. La storia narra che il filosofo Pico della Mirandola consigliò ai suoi compaesani di macellare i maiali rimasti nelle stalle mettendo la carne, per conservarla, all’interno della cotenna dei suini e delle zampe mentre erano assediati dal Papa. Tutto successivamente venne aromatizzato con le spezie, risultando un piatto molto piacevole che entrato nella tradizione popolare.