Drakeo the Ruler è morto in ospedale dopo essere stato accoltellato nel backstage del festival “Once Upon a Time” a Los Angeles. Il rapper avrebbe dovuto esibirsi insieme ad altri illustri e famosissimi colleghi, come Snoop Dog e 50 Cent. Il cantante, di soli 28 anni, sarebbe stato aggredito da un gruppo di persone proprio mentre attendeva il suo turno per salire sul palco.
Come raccontano fonti della polizia americana, nel backstage sarebbe scoppiata improvvisamente una rissa e a rimetterci sarebbe stato proprio Drakeo the Ruler, morto per accoltellamento. A differenza di altre storie simili, nelle quali rapper hanno perso la vita, questa volta infatti l’arma del delitto è un coltello e non una pistola. In un video girato subito dopo l’accoltellamento da alcuni presenti, si vedono persone correre sul palco con gli addetti alla sicurezza che cercano di contenere la situazione, calmando gli animi e chiedendo aiuto. Niente da fare, però, per il rapper: quando i soccorsi sono arrivati allo stadio di Exposition Park, il cantante era già in condizioni critiche ed è morto poco dopo all’ospedale.
Drakeo the Ruler morto: la difficile vita e la fedina penale sporca
La morte di Drakeo the Ruler è solo l’epilogo di una vita già di per sé molto difficile, che aveva trovato riscatto proprio nella musica. L’uomo, il cui vero nome era Darrell Caldwell, era un artista molto apprezzato a Los Angeles e lo dimostra già il fatto che fosse stato invitato ad un evento così importante come quello andato in scena sabato 18 dicembre, nel quale ha perso la vita. Il debutto era arrivato nel 2015, ma già nel 2017 i primi problemi con la giustizia. Il rapper era stato condannato a 11 mesi per possesso illegale di armi da fuoco. Ancora problemi, questa volta ben più gravi, nel marzo 2018, quando era stato arrestato con l’accusa di omicidio in relazione a una sparatoria del dicembre 2016. Per l’accusa venne poi assolto ma rimase diverso tempo in carcere. Durante questa esperienza aveva registrato il mixtape «Thank You For Using GTL», inciso su una linea telefonica della prigione.
Tra i presenti all’evento nel quale Drakeo the Ruler è stato accoltellato, anche Snoop Dogg, che in quel momento era in camerino. Appena ha avuto notizia dell’aggressione, il rapper ha immediatamente lasciato lo stadio per poi twittare: “Le mie condoglianze alla famiglia e ai cari di Drakeo the Ruler. Come tanti altri artisti, ero al concerto per diffondere vibrazioni positive nella mia città di Los Angeles”.