La variante Omicron ‘spinge’ una nuova ondata di casi Covid in tutta Europa, con la Germania tra i Paesi più colpiti: per questo motivo, dalla prossima settimana il nuovo Governo Scholz si prepara a nuove restrizioni anti-Covid presentate ieri in conferenza stampa dopo il vertice con i governatori dei 16 Lander federali.
L’ultimo bollettino dell’Istituto Koch mostra l’aumento di 45.659 contagi da Sars-CoV-2, anche se in lieve diminuzione rispetto ai 51mila di una settimana fa. I decessi purtroppo aumentano da 453 fino a 510 giornalieri, mentre l’incidenza su 100mila abitanti scende sotto i 300 (289 casi), contro i 306,4 di ieri, i 353 di una settimana fa e i 386,5 di un mese fa. Secondo il Ministro della Sanità tedesco, Karl Lauterback, con l’insorgere della variante Omicron potrebbe rendersi al più presto necessaria la quarta dose del vaccino (aggiornato alla variante scoperta in Sud Africa), visto che «Non sappiamo quanto possa reggere il booster» (la terza dose). Secondo il cancelliere Olaf Scholz, dal 28 dicembre entreranno in vigore tutte le nuove misure presentate ieri alle Regioni, anche se non si esclude un lockdown duro per le settimane successive: «non escludiamo nulla. Se davvero il numero di casi si dovesse sviluppare in modo da dover discutere anche di un lockdown, non ci sarebbe alcuna linea rossa», ha ribadito Lauterbach alla tv Ard.
LE NUOVE MISURE ANTI-COVID IN GERMANIA DOPO NATALE
Nel vertice Stato-Lander di ieri, Scholz ha annunciato la riduzione dei contatti anche in case private ad un massimo di 10 persone (esclude i minori di 14 anni) dal 28 dicembre: non solo, ha disposto la chiusura al pubblico di tutti gli stadi e gli eventi sportivi, oltre a chiudere le discoteche di sera. «Ora non è il momento per le feste in grandi gruppi», ha spiegato il neo-cancelliere nella conferenza stampa successiva al vertice, «sarà imposto un tetto massimo di dieci persone per riunioni private». L’accesso ai ristoranti e in generale ai locali resta limitato alle persone che dimostrano di essere vaccinate o guarite (la regola delle 2G) mentre a partire dal 28 dicembre «sarà vietata la presenza di spettatori a eventi sportivi, spettacoli culturali, concerti e altri grandi eventi pubblici». L’obiettivo è quello di dissuadere quanto più tedeschi possibili a partecipare a feste “numerose” tra Capodanno ed Epifania. Da segnalare come il Robert Koch Institute ha chiesto ieri misure più drastiche a partire da subito per anticipare i potenziali effetti nefasti della variante Omicron, provocando l’irritazione della politica (specie nell’area più liberale del Governo) che invece vede già non di buon occhio le restrizioni cui si impegnerà ad osservare la Germania appena dopo Natale.