Paola Minaccioni non vuole sentire parlare di “comicità al femminile” nella sua intervista da Francesca Fialdini a Da Noi a ruota libera: “Perché nasconde un pregiudizio. Esistono comici che fanno ridere e comici che non fanno ridere. Non c’entra il genere”. Dal palco alla vita reale, le cose sono molte diverse secondo l’attrice: “Quando recito non ho paura, ma nella vita ci sono dubbi. Sul palco sai già tutto, è il posto più sicuro. Nella vita non ho paura, la paura non ti porta lontano, ma il rischio è alto”.
Francesca Fialdini le chiede i trucchi del mestiere per una buona imitazione: “Come si fa l’imitazione? Io lavoro sullo sguardo e sul corpo. La mia prima imitazione è stata la nonna. Ad esempio – spiega la Minaccioni – per imitare Loredana Bertè devi essere arrabbiata e trasgressiva”.
Paola Minaccioni e le delusioni in amore
Paola Minaccioni è la figlia dello storico massaggiatore della Roma, Roberto Minaccioni. Lei ha intrapreso una carriera decisamente diversa rispetto al padre, infatti è un’attrice e speaker radiofonica. Molto divertenti e di successo le sue imitazioni al Ruggito del Coniglio su Radio 2, dove si è distinta cimentandosi con le parodie di Loredana Bertè, Sabrina Ferilli, Giorgia Meloni, Chiara Ferragni e Giulia Bongiorno. Per quanto concerne la vita privata dalla Minaccioni abbiamo davvero pochissime informazioni. Una delle poche certezze riguarda il suo status sentimentale: l’attrice è single e senza figli.
In un’interessante intervista rilasciata recentemente a Vanity Fair disse di essere contraria agli amori di facciata: “No, non potrei accettare un amore di facciata. Nella mia vita ho amato tanto, sono stata tradita, ho lasciato. La monogamia è difficile, portare avanti per tanto tempo un rapporto, anche sessuale, è faticoso. Il tradimento esiste, è dietro l’angolo. Se un uomo non ti apprezza hai due possibilità: o ti spegni, o reagisci e lo pianti. Ho scelto la seconda”.
Paola Minaccioni, le imitazioni il suo fiore all’occhiello?
Con le divertentissime imitazioni dei personaggi famosi, Paola Minaccioni ha ottenuto una grandissima popolarità. La sua esperienza al Ruggito del Coniglio, si è rivelata a tutti gli effetti estremamente positiva per la sua carriera. Infatti, la speaker è diventata una professionista molto apprezzata all’interno del suo settore, ma anche una imitatrice molto amata dal pubblico. Per quanto riguarda la carriera di attrice, nel 2012 la Minaccioni ha ricevuto una candidatura sia al Nastro d’argento che ai Ciak d’oro come migliore attrice non protagonista, conquistando un Globo d’oro nella stessa categoria, per la pellicola Magnifica presenza di Ferzan Özpetek.
Un paio d’anni dopo ha ottenuto una parte sempre in un film di Ozpetek, Allacciate le cinture, grazie al quale vince il prestigioso Nastro d’argento come migliore attrice non protagonista e ottiene una nomination al David di Donatello nella stessa categoria.