Lombardia, Piemonte, Lazio e Sicilia in zona gialla da lunedì prossimo. Il nuovo anno comincia con un cambio di “colore” per queste quattro regioni. Stando a quanto riportato da Repubblica, è in arrivo l’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza per il passaggio di fascia dopo la cabina di regia. La scorsa settimana non c’erano stati cambi, quindi a Liguria, Marche, Veneto, Friuli Venezia Giulia, le Province autonome di Trento e Bolzano e Calabria, gialle dalla settimana precedente, si aggiungono queste quattro regioni, portando a 11 il totale di quelle in zona gialla.
Alla cabina di regia sono stati sottoposti i dati del report settimanale dell’Istituto superiore di sanità, da cui è emerso che l’incidenza dei casi è più che raddoppiata, mentre occupazione terapie intensive e dei reparti sono in aumento, indice Rt nazionale a 1,18. Inoltre, due Regioni/PA sono classificate a rischio alto, 18 risultano classificate a rischio moderato. Tra queste, 7 sono ad alta probabilità di progressione a rischio alto. Solo una Regione/PA è classificata a rischio basso.
CABINA DI REGIA: 4 REGIONI VERSO ZONA GIALLA
Si riunirà nelle prossime ore la Cabina di regia anti-Covid, l’ultima dell’anno 2021, con all’ordine del giorno la consueta analisi del monitoraggio Iss e la disposizione dei nuovi cambi di colore per le Regioni nella prossima settimana. Con l’esplodere della quarta ondata dovuta alla variante Omicron, le ultime ore sono state piuttosto convulse: tra ordinanze, circolari, Decreti Covid (il tutto mentre a livello politico ha pesato lo sforzo finale per la chiusura della Manovra di Bilancio in Parlamento), ancora non è stata convocata la Cabina di regia e nemmeno sono state anticipate le bozze del monitoraggio.
Quello che però già emerge dal pre-monitoraggio emerso ieri è che da lunedì 3 gennaio 2022 entreranno in zona gialla altre 4 Regioni italiane, raggiungendo le 7 attualmente ancora “gialle” (Friuli Venezia Giulia, Liguria, province autonome di Bolzano e Trento, Veneto, Marche e Calabria): si tratta di Lombardia, Piemonte, Lazio, Sicilia. La decisione finale sarà comunque presa dalla Cabina di regia che disporre le nuove ordinanze del Ministro Speranza, ma al momento tutte e quattro le Regioni “sforano” i tre criteri confermati anche dall’ultimo Decreto Covid: incidenza casi sopra 50 casi su 100mila abitanti (ogni Regione lo ha superato, la media italiana oggi è 600 su 100mila), tasso ricoveri 15% e tasso terapie intensive 10%.
CABINA DI REGIA: CHI RISCHIA PASSAGGIO IN ZONA ARANCIONE
La Lombardia presenta dati da zona gialla ormai da qualche giorno, con le rianimazioni al 13,3% e i ricoveri in reparti ordinari al 17,5%: il Piemonte, come ha confermato ancora ieri il Presidente Cirio, diverrà zona gialla in quanto incidenza raddoppiata in una settimana (oggi 1.012 casi), reparti ordinari al 20,2% e terapia intensiva al 16,2%. Lazio in “bilico” ma comunque con dati da zona gialla: 515 incidenza, 17,6% reparti, 12,6% terapia intensiva; da ultimo la Sicilia dove l’incidenza è più bassa (390 su 100mila abitanti), con reparti ordinari al 20,3% e terapie intensive all’11%. Sfiorano la zona gialla ma dovrebbero rimanere in bianca nella prima settimana del 2022, secondo i dati giunti in Cabina di regia, l’Emilia Romagna e l’Umbria: per la prima, ricoveri al 14,8% e terapie al 15% mentre per il territorio umbro si registra ospedalizzazione al 18,4% e terapia intensive sotto soglia al 6,4%.
Rischiano il passaggio in zona arancione – ma dovrebbero comunque rimanere in giallo – le Regioni Liguria e Calabria: a Genova i ricoveri sono al 28,3% mentre la rianimazione è al 19%, in Calabria invece la situazione vede rispettivamente 29,3% e 16,6% come tassi attuali. A livello di regole anti-Covid, visto anche le ultime novità emerse nei Decreti Festività (23 dicembre) e Quarantena (29 dicembre) non vi saranno differenze significative tra zona bianca e arancione: obbligo mascherina e Super Green Pass per locali sono già attive a livello nazionale sempre.