Il caso di Paolo Calissano, attore morto a 54 anni nelle ultime ore del 2021, è stato analizzato a “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele. L’inviata del programma, Carla Lombardi, ha ricostruito il tragico accadimento, sottolineando che l’ex compagna Fabiola Palese l’ha trovato privo di vita alle 20.30 di giovedì 30 dicembre. Lei era rimasta molto legata all’attore, con cui si sentiva praticamente tutti i giorni. Sarebbe dovuto andare a pranzo dagli zii, ma non si è presentato: quindi la sera la donna ha bussato, ma nessuno le ha risposto. Lei aveva ancora le chiavi dell’appartamento, ha aperto la porta di casa e si è imbattuta nel suo corpo esanime, riverso sul letto, accanto a diverse scatole di psicofarmaci.
L’ipotesi più accreditata, ha aggiunto Carla Lombardi, “è quella di un mix di psicofarmaci che abbia causato la morte. Soffriva da molto tempo di depressione e insonnia e questo lo portava ad assumere medicinali. Oggi la Procura incaricherà un perito per stabilire la quantità e l’entità del mix di psicofarmaci per comprendere le cause del decesso. Si indaga per morte in conseguenza di altro reato e si stanno anche analizzando le telecamere dell’albergo posto davanti alla casa”.
PAOLO CALISSANO, MAURO CORUZZI: “IL MONDO DELLO SPETTACOLO NON GLI HA VOLTATO LE SPALLE”
Nel prosieguo di “Storie Italiane”, su Paolo Calissano e il suo drammatico decesso, si è espresso Mauro Coruzzi: “Maurizio Costanzo scrisse un musical, ‘A un passo dal sogno’, che rappresentava per i ragazzi di Amici la prima uscita pubblica dalla televisione. Paolo in questo tour interpretava il ruolo del direttore della scuola. Fin dall’inizio c’è stato distacco tra i giovani e lui. Ciascuno di noi ha dei demoni con cui deve imparare a convivere e contro cui deve combattere, io ne so qualcosa col cibo”.
Poi, però, Calissano ebbe un incidente a Genova il 13 febbraio 2008, schiantandosi sulla sopraelevata, e in tale occasione furono trovate tracce di droga nel suo corpo: “Questo ci fece capire che i problemi non erano passati. Peraltro, nel 2005 ci fu una vicenda anche con una vittima a casa sua (per overdose di cocaina, ndr). Tuttavia, non è vero che il mondo dello spettacolo gli ha voltato le spalle: Costanzo gli diede questa opportunità, poi ognuno può gestire se stesso come vuole. Certo, Paolo non era un uomo felice”.