ZONA GIALLA PER 11 REGIONI, ECCO QUALI
Da oggi 3 gennaio 2022 ben 11 Regioni, praticamente mezza Italia, si trovano in zona gialla su disposizione dell’ultima Cabina di regia effettuata a Capodanno: in realtà con l’ingresso in vigore delle nuove regole del Decreto Festività e del Dl Covid 29 dicembre, la differenza tra la zona gialla e la “bianca” è essai sottile e riguarda sostanzialmente i cittadini non vaccinati.
Prima di addentrarci però nel riassunto di quali attività sono consentite e quali no nell’area di rischio “gialla”, vediamo quali sono le Regioni coinvolte dalle nuove ordinanze: ad entrare nel nuovo range di classificazione Covid, da oggi, sono Lombardia, Lazio, Piemonte e Sicilia. Le 4 Regioni si aggiungono alle già “gialle” da settimane Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, PA Bolzano, PA Trento e Veneto. Ricordiamo che per l’ingresso in zona gialla significa che i tre parametri fissati dai Decreti Covid sono stati superati contemporaneamente: si tratta dell’indice di contagiosità sopra i 50 casi su 100mila abitanti, il tasso di occupazione delle terapie intensive sopra il 10% e il tasso dei ricoveri sopra il 15%.
LE REGOLE DELLA ZONA GIALLA (E COSA CAMBIA DALL’ARANCIONE)
Con l’obbligo di mascherina all’aperto disposto dall’ultimo Decreto Festività e con le nuove regole su quarantena e Super Green Pass disposte dall’ultimo provvedimento attuato lo scorso 29 dicembre, le differenze rimaste tra zona bianca e gialla sono rimaste molto esigue. Chi infatti dispone del Green Pass rafforzato (o Super Green Pass), ovvero i vaccinati e i guariti dal Covid entro 6 mesi, potrà continuare a svolgere tutte le attività possibili senza limitazioni: all’interno dei ristoranti e bar non v’è più la regola di stare allo stesso tavolo massimo 4 commensali in zona gialla e quindi bisogna soltanto esibire il Green Pass rafforzato anche per consumare al bancone. Per chi infatti non è vaccinato si applicano le uniche vere regole/divieti nella zona gialla: di fatto, potranno entrare solo in negozi, supermercati, farmacie e nei propri luoghi di lavoro (sempre che dal 5 gennaio prossimo, con il nuovo Cdm già convocato, non vi siano novità anche in questo campo con il Governo intenzionato a porre l’obbligo di Super Green Pass anche per tutti i lavoratori). Ulteriori divieti per i non vaccinati in zona gialla – rispetto alla bianca – riguardano l’impossibilità di andare a sciare, entrare in ristoranti, cinema o teatro, ma anche musei, biblioteche e concerti: qui la tabella completa con tutte le attività consentite.
Per quanto riguarda invece la zona arancione, qui le soglie-limite si alzano a incidenza sopra 150, terapie intensive al 20% e ricoveri al 30%: al momento solo la Liguria rischia la zona arancione dalla prossima settimana. Le regole per chi possiede il Super Green Pass restano intatte, mentre per chi non è vaccinato nel passaggio alla zona arancione non potranno: uscire dal proprio Comune di residenza se non per motivi di lavoro, necessità, salute; accedere a piste da sci; entrare nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi.