Chi è Alfred Dreyfus? Il caso del “affare Dreyfus”
Alfred Dreyfus è stato un ufficiale francese diventato ‘famoso’ per l’affare Dreyfus: l’uomo fu condannato dalla Terza Repubblica pur essendo innocente. Nato nel 1859 in Alsazia, regione della Francia orientale al confine con la Germania, nella città di Mulhouse, da Raphaël Dreyfus, un industriale ebreo, e Jeannette Libmann-Weill. Alfred decide molto presto di dedicarsi alla vita militare. Una volta conseguita una laurea presso l’École Polytechnique, nel 1880 entra nell’esercito ottenendo nel 1893 il brevetto di ufficiale di Stato Maggiore. Non solo, diventa anche addetto al Corpo di Stato Maggiore. Purtroppo la sua carriera viene interrotta con lo scoppiare dell’affare Dreyfus.
L’ufficiale francese nel settembre del 1894 viene accusato, ingiustamente, di essere stato il mittente di una missiva ritrovata nella carta straccia dell’ambasciata tedesca di Parigi in cui un ufficiale francese anonimo dichiarava di inviare dei documenti militari inerenti la sicurezza nazionale. La calligrafia di Dreyfus è identica e per questo viene indicato come il capo espiatorio dal ministro della guerra Auguste Mercier.
Alfred Dreyfus condannato da innocente
Nel gennaio del 1895 Alfred Dreyfus viene condannato come mittente della lettera al carcere a vita e inviato in prigionia all’Isola del Diavolo, nella Guyana francese. Quattro anni dopo con la revisione del processo viene riconfermata la sua colpevolezza, ma la condanna viene modificata in 10 anni di carcere. Per fortuna dieci giorni dopo il processo, l’ufficiale francese ottiene la grazia e viene liberato. Nonostante tutto però l’immagine di Dreyfus non fu riabilitata fino a quando, nel luglio del 1906, non viene riconosciuta la sua totale innocenza con un verdetto della Corte di Cassazione.
Dreyfus torna nell’esercito e nel grado, ma, a causa di un indebolimento fisico causato dalla prigionia, venne congedato nell’ottobre 1907 e posto nella riserva. Nel 1914 torna in servizio durante lo scoppio della Grande Guerra col grado di maggiore dell’artiglieria prendendo parte anche a diversi combattimenti a Verdun e al Chemin des Dames. Nel 1918 riceve il il grado di tenente colonnello, mentre l’anno dopo viene insignito del titolo di ufficiale della Legion d’onore.