Nicolò Bongiorno è il secondogenito di Mike Bongiorno; nato nel 1976 a Milano, è oggi un affermato regista e sceneggiatore. Insieme ai fratelli Michele e Leonardo si occupa della casa di produzione cinematografica e televisiva di famiglia, la Bongiorno Production, oltre che a gestire la propria casa di produzione “Allegria film”. Nicolò predilige unire nelle proprie opere considerazioni storiche, riflessioni di stampo etnologico e sociale.
L’ultimo lungometraggio di Nicolò Bongiorno, intitolato “Songs of the water Spirits” è stato premiato lo scorso maggio al Trento film Festival. Si tratta di un documentario girato in India; il regista lo racconta così attraverso il sito della casa di produzione familiare: “Ladakh è una regione dell’India in profonda trasformazione che sta affrontando un percorso di rigenerazione culturale costantemente in bilico tra il richiamo di una tradizione arcana e uno sviluppo rampante, che mette a rischio l’ambiente e snatura i suoi abitanti. Menti coraggiose vogliono superare questo dualismo proponendo una mediazione virtuosa per restare sé stessi senza chiudersi al mondo, valorizzando gli stimoli di una modernità che non implichi una mutazione antropologica. Possiamo, come Occidentali, imparare da questo laboratorio sociale, economico e culturale che è oggi il Ladakh?”.
Nicolò Bongiorno una carriera dedicata all’arte
Attraverso i modi di fare di Nicolò Bongiorno è possibile riscontrare alcuni dei tratti distintivi di suo padre Mike come l’umanità e il desiderio di giustizia e uguaglianza sociale, oltre alla grande professionalità, che da sempre hanno distinto lo storico presentatore rendendolo molto amato dal grande pubblico. La professionalità di Nicolò Bongiorno si riscontra soprattutto nella sua carriera lavorativa a partire dal suo ruolo di assistente alla produzione per Woody Allen nel film “Mighty Aphrodyte” fino ad arrivare alle collaborazioni con Wim Wenders e Dario Argento.
Nicolò Bongiorno ha esordito sul grande schermo con il cortometraggio “Windows” e sul piccolo schermo con il documentario “Risvegli”, ma l’opera a cui il regista è più legato e il film diretto in collaborazione con Ruggero Gobbai dedicato alla sua madrina di battesimo, Giulietta Masina, moglie e musa di Federico Fellini “Viaggio verso casa”. Altre opere di interesse storico sono “Esodo”, un documentario dedicato al dramma delle foibe e degli esiliati dalla Dalmazia ed “Era la mia casa” che racconta l’olocausto e ha tra i protagonisti la senatrice Liliana Segre. La storia professionale di Nicolò Bongiorno è ricca di episodi importanti e sicuramente oggi suo padre, Mike Bongiorno, sarebbe molto orgoglioso della strada intrapresa da suo figlio.