NESSUN MIRACOLO A MEDJUGORJE: VERBALI SEGRETI E INEDITI…
Si parla dei miracoli di Medjugorje negli studi di Pomeriggio 5, su Canale 5, con il giornalista David Murgia che da anni su Tv2000 firma il programma ‘Indagine ai Confini del Sacro’. “Non lo dico io – specifica lo stesso in diretta tv parlando con la conduttrice Simona Branchetti – ma una commissione pontificia, l’unica che c’è stata nella storia della Chiesa per stabilire se un’apparizione come quella di Medjugorje fosse vera o falsa, dice che in tutti i casi, 487 casi, di presunti miracoli, purtroppo nessuno è stato giudicato come effettivamente inspiegabile, questa è la parola magica”.
Il giornalista cita il vasto dossier inserito nel suo ultimo libro da poco nelle librerie (“Processo a Medjugorje”) dove ripercorre vari verbali segreti ed inediti prodotti dalla Commissione pontificia guidata dal cardinale Camillo Ruini che ha indagato su Medjugorje. “Poi noi possiamo pensare quello che vogliamo – ha proseguito David Murgia – e per fortuna che la fede fa anche questo, però per la scienza occorrono dei documenti, occorre avere il prima e il dopo, e la commissione pontificia, quella guidata dal cardinal Ruini, la stessa che ha giudicato vere le prime sette apparizioni, ha detto che purtroppo non consta nessuno di questi miracoli”. Quindi David Murgia ha aggiunto: “Questa decisione non l’hanno presa loro, hanno fatto visionare il materiale da una consulta medica, che è la stessa che si occupa dei santi, per cui sono medici professionisti che fanno questo di mestiere e hanno detto che lì non c’è alcun miracolo, ma io aggiungo, per fortuna”.
NESSUN MIRACOLO A MEDJUGORJE, IL PARERE DI BROSIO: “MANCA UNA STRUTTURA DEDICATA”
Sulla vicenda è intervenuto anche il giornalista Paolo Brosio, altro grande esperto dell’argomento, che in collegamento ha cercato di dare una risposta al perchè di questa ‘mancanza di miracoli’: “Il problema per le guarigioni è che a Medjugorje non c’è un bureau dedicato come a Lourdes, non c’è una struttura sanitaria. Oltre alla presenza dei frati, manca un presidio medico come ad esempio c’è a Lourdes e a Fatima dove si raccolgono le indicazioni in maniera razionale e scientifica”.
Brosio, parlando del caso di Maria Pia Pacioni che era invalida al 75 per cento e che dopo una visita a Medjugorje è tornata a camminare, ha spiegato: “Io per esempio ho assistito al caso di Maria Pia Pacioni, l’ha rivelato a me, era affetta da una malattia incurabile, zoppicava, era costretta addirittura in certi momenti a stare sulla sedia a rotelle, era in cura all’ospedale di ancona ed era considerata inguaribile, poi ha iniziato a camminare”.