Ci sono sconfitte che lasciano il segno, soprattutto quando sei sul +2 a venti minuti dal novantesimo, come scopriremo nel video Roma Juventus 3-4. Se la sconfitta dell’Epifania contro il Milan era derubricabile come incidente di percorso, quella con i nemici storici della Juventus brucia molto di più. Perché i bianconeri hanno espugnato l’Olimpico battendo la Roma con il risultato di 3-4 ma a un certo punto erano i giallorossi ad avere la partita in pugno e i tre punti in tasca. Eppure sono bastati 7 minuti di black-out per spianare la strada alla Vecchia Signora che resta quindi in piena corsa per la Champions League, mentre gli uomini di Mourinho si defilano, almeno per il momento, dalle primissime posizioni della classifica, considerando che la Fiorentina deve ancora recuperare due partite e in teoria può raggiungere la squadra di Allegri (che non ha potuto guidare i ragazzi dalla panchina poiché squalificato, a farne le veci il vice Landucci) al quinto posto, staccando così le capitoline.
Oggi è arrivata l’ennesima riprova che senza Bonucci e Chiellini la difesa della Juve è un colabrodo, sul momentaneo 1-0 di Abraham imbarazzante la marcatura di Rugani che si fa sovrastare troppo facilmente dall’attaccante inglese che prende l’ascensore e impatta di testa il pallone scaraventandolo in rete. Stendiamo invece un velo pietoso su De Ligt che si fa ammonire due volte lasciando i suoi in inferiorità numerica a pochi minuti dal novantesimo, provocando inoltre un calcio di rigore che Szczesny riesce a neutralizzare parando il tiro dagli undici metri di Pellegrini. Che in precedenza aveva incantato tutti con una punizione magistrale, disegnando una splendida parabola che si è infilata sotto l’incrocio dei pali. Esattamente come il tiro di Mkhitaryan che poco prima aveva riportato avanti i padroni di casa, anche grazie a una deviazione fortunata che ha fatto impennare il pallone spiazzando l’estremo difensore polacco.
VIDEO ROMA JUVENTUS 3-4, LA MOSSA DI ALLEGRI
La partita però cambia completamente quando Landucci toglie un impalpabile Kean inserendo Morata che suona la carica ai compagni, il primo a rispondere è Locatelli che accorcia le distanze, imitato poco dopo da Kulusevski che pareggia i conti dopo una lunghissima revisione del VAR che scagiona Cuadrado, inizialmente valutato in offside dall’arbitro Massa che deve quindi tornare sui suoi passi. A completare la rimonta ci pensa De Sciglio che trova il suo secondo gol su Serie A sfruttando un’incertezza madornale di Smalling che gli facilita indubbiamente la vita. Un crollo fisico, psicologico, nervoso da parte della Roma a cui lo Special One assiste impotente. Una squadra che, al netto del poker rifilato all’Atalanta in quel di Bergamo, ha sempre pagato pesantemente dazio negli scontri diretti. La Juve si gode questa vittoria e soprattutto il ritorno di Dybala che firma l’uno pari con un gran bolide da fuori area, ma deve fare i conti con la squalifica di Cuadrado che salterà la Supercoppa in programma mercoledì contro l’Inter e l’infortunio di Chiesa – si teme una distrazione al ginocchio sinistro, difficilmente lo vedremo in azione tra pochi giorni.
VIDEO ROMA JUVENTUS 3-4, IL TABELLINO
ROMA-JUVENTUS 3-4 (1-1)
ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Ibanez, Cristante, Smalling; Maitland-Niles, Lo. Pellegrini (87’ Borja Mayoral), Veretout (78’ Carles Pérez), Mkhitaryan, Vina; Afena-Gyan (71’ Shomurodov), Abraham. All. José Mourinho.
JUVENTUS (4-2-3-1): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Rugani, De Sciglio; McKennie, Bentancur (63’ Arthur), Locatelli; McKennie, Dybala (82’ Chiellini), Chiesa (32’ Kulusevski); Kean (64’ Morata). All. Marco Landucci.
ARBITRO: Davide Massa (sez. di Imperia).
AMMONITI: 45’+3’ Cuadrado (J), 50’ Veretout (R), 51’ Ibanez (R), 52’ De Ligt (J), 65’ Locatelli (J), 76’ Cristante (R).
ESPULSO: 81’ De Ligt (J) per somma di ammonizioni.
RECUPERO: 4’ pt, 6’ st.
MARCATORI: 11’ Abraham (R), 18’ Dybala (J), 48’ Mkhitaryan (R), 53’ Lo. Pellegrini (R), 70’ Locatelli (J), 72’ Kulusevski (J), 77’ De Sciglio (J).