Enzo Tortora e Gaia, papà e sorella di Silvia Tortora, purtroppo prematuramente scomparsa in queste ore, erano legati dalla passione per il giornalismo. Per ciò che concerne la vita privata di Gaia, non si conoscono molti dettagli, se non che è madre di due figlie, nate rispettivamente nel 1999 e nel 2002, ma non si sa chi sia suo marito. La donna è stata anche il volto della campagna de “La Gardenia” di AISM contro la sclerosi multipla: “È difficile mantenere un orizzonte positivo già in situazione normale – ha dichiarato –. Il periodo è difficile e tante persone soffrono per un motivo o l’altro”.
E, ancora: “Ecco, forse il fatto di aver sofferto nella vita mi aiuta ad avere una sensibilità particolare nel fare attenzione anche nel mio lavoro, a non urtare le sensibilità. Ad avere rispetto, sempre e comunque. Spiegare la sclerosi multipla in un minuto non è semplicissimo. Colpisce soprattutto le donne e danneggia il sistema nervoso centrale. Può portare a una disabilità fisica ma anche problemi cognitivi. Direi che una malattia così ti cambia la vita. Da persona libera puoi diventare schiava del tuo corpo, in una lotta perenne per non mollare e far sì che ogni piccolissimo muscolo risponda a quel comando nervoso che non arriva più nitido dal cervello”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
ENZO E GAIA TORTORA, PAPÀ E SORELLA DI SILVIA TORTORA: LA CONDANNA DEL GENITORE
Silvia Tortora, morta tristemente oggi all’età di soli 59 anni, era la figlia di Enzo Tortora. Il giornalista, conduttore e autore tv, è considerato all’unanimità uno dei migliori dei suoi tempi nel suo lavoro, ma come la figlia morì prematuramente a causa di una brutta vicenda giudiziaria che lo vide coinvolto suo malgrado. Venne infatti arrestato il 17 giugno del 1983 con le gravissime accuse di associazione camorristica e traffico di droga. Dopo sette mesi di carcere, a gennaio del 1984, venne liberato ma successivamente, a settembre del 1985, i due pubblici ministeri del processo, Lucio Di Pietro e Felice di Persia, ottennero la sua condanna a dieci anni di carcere.
Enzo Tortora dovette aspettare fino al 15 settembre del 1986 per l’assoluzione definitiva, sentenza poi confermata anche in Cassazione l’anno seguente. Purtroppo nel 1988, dopo essere divenuto europarlamentare per il Partito Radicale, di cui era anche presidente, morì, e secondo le persone a lui più care, fu una conseguenza della triste vicenda giudiziaria. Enzo Tortora, oltre a Silvia ha anche un’altra figlia, Gaia, avuta dalla seconda moglie Miranda Fantacci, e sorella minore proprio della giornalista deceduta oggi.
ENZO E GAIA TORTORA, PAPÀ E SORELLA DI SILVIA TORTORA: IL GIORNALISMO E LA TV LA LORO GRANDE PASSIONE
Anche lei è una giornalista professionista e ha iniziato la sua carriera televisiva presso Teleroma 56, un’emittente locale capitolina, per poi crescere e passare a Telemontecarlo e Cinquestelle. Nel 1998 lo sbarco a INN, canale di all news del gruppo Sitcom trasmesso da Telepiù (il vecchio Sky per capirci), e poi nel 2003 la collaborazione con l’agenzia giornalistica Adnkronos.
In seguito Gaia Tortora ha lavorato presso la Web Tv dell’Enel, per poi passare a La7, conducendo con Andrea Pancani la trasmissione mattutina Ominbus. Al momento sta proseguendo il suo sodalizio con la tv di Cairo, che l’ha visto anche capo della redazione politica, conduttrice del tg serale come sostituita di Mentana il sabato, la domenica e i giorni festivi, e dal 2014 è vicedirettrice dello stesso telegiornale.