Agostino Miozzo, ex coordinatore del Cts, il Comitato Tecnico Scientifico, è intervenuto stamane in collegamento con il programma di Canale 5, Mattino 5 News, e nell’occasione ha commentato le parole di Draghi rilasciate ieri in conferenza stampa. Il presidente del consiglio si è soffermato molto sulla riapertura delle scuole: “E’ una bella scommessa – ha detto Miozzo in diretta sul quinto canale stamane – l’importante è che il premier abbia detto che con il suo governo la scuola non chiuderà. Io ieri sono rimasto favorevolmente colpito dalle parole di Draghi quando ha sottolineato la necessità vitale, quando ha sottolineato i danni…”.
“Dei danni dei nostri ragazzi – ha proseguito Agostino Miozzo – non se ne parla molto, si parla di altre questioni, ma i danni che non sono visibili, i danni della mente sono una patologia che non è come una frattura, che la vedi e la tocchi con mano. Il danno della mente esula via, non compare, comparirà fra qualche anno. Quelli che saranno i dolori per le persone che ne soffrono e la società tutta, quindi averlo sottolineato è estremamente importante”. E ancora: “Che la scuola ce la faccia mi auguro di si, mi auguro che la curva raggiunga rapidamente il suo picco e poi cominci a scendere, mi auguro che ci sia tutta quell’attenzione del sistema”.
MIOZZO: “D’ACCORDO DRAGHI SULLA SCUOLA E LA VACCINAZIONE”
Poi Miozzo ha continuato, sempre sul tema scuola: “Sono d’accordo con Draghi in generale, sul tema della scuola mi trova assolutamente d’accordo, sottolineare come ha fatto l’importanza della scuola, sul tema della vaccinazione non si può non essere d’accordo sulla necessità improrogabile di andare a vaccinazione che copra la stragrande maggioranza della popolazione per cui”.
Sulla sanzione per gli over 50 no vax, 100 euro di multa, Miozzo ironizza: “100 euro di sanzione sono due pizze, abbia pazienza. La sanzione è o tale oppure deve essere un’altra cosa. Qui stiamo parlando della salute delle persone, di gente che va al pronto soccorso, che finisce in terapia intensiva. Quindi se ci sono degli obblighi ci devono essere, non sono indicazioni se vedere il calcio ma stiamo parlando della vita della gente quindi se dobbiamo sanzionare allora che venga sanzionato veramente”.