PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,47% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,5%), Amplifon (-1,87%), Banca Generali (-1,15%), Campari (-1,71%), Diasorin (-4,22%), Eni (-0,21%), Ferrari (-1,94%), Generali (-0,11%), Hera (-0,65%), Interpump (-1,99%), Inwit (-0,33%), Mediobanca (-0,76%), Moncler (-1,63%), Nexi (-0,55%), Poste Italiane (-0,68%), Recordati (-1,02%), Snam (-0,19%) e Telecom Italia (-0,73%). I rialzi più significativi sono quelli di Bper (+1,76%), Buzzi (+0,77%), Cnh Industrial (+2,18%), Enel (+0,56%), Exor (+2,04%), Fineco (+0,56%), Intesa Sanpaolo (+0,59%), Iveco (+3,26%), Leonardo (+1,31%), Pirelli (+1,58%), Prysmian (+0,56%), Stellantis (+3,43%), Stm (+3,06%), Terna (+0,5%) e Unipol (+1,73%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,145, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 138 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana sale dello 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,4%), Amplifon (-0,9%), Atlantia (-0,5%), Banca Generali (-0,8%), Campari (-1%), Diasorin (-2,8%), Eni (-0,4%), Ferrari (-1,1%), Hera (-0,6%), Interpump (-1,3%), Inwit (-0,2%), Mediobanca (-0,1%), Moncler (-1,8%), Nexi (-0,9%), Poste Italiane (-0,1%), Recordati (-1%), Snam (-0,2%) e Telecom Italia (-0,5%). I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+0,7%), Banco Bpm (+1%), Bper (+1,8%), Buzzi (+1,5%), Cnh Industrial (+2,4%), Exor (+1,9%), Fineco (+1%), Iveco (+4,3%), Leonardo (+0,8%), Pirelli (+0,9%), Prysmian (+0,6%), Stellantis (+2,6%), Stm (+4,6%), Tenaris (+0,5%), Terna (+0,5%), Unicredit (+0,6%) e Unipol (+1,7%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,145, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 136 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:05
La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-1,3%), Azimut (-1,1%), Banca Generali (-0,8%), Banco Bpm (-0,4%), Buzzi (-0,3%), Campari (-0,5%), Diasorin (-1,6%), Eni (-0,6%), Ferrari (-1,5%), Generali (-0,4%), Hera (-0,4%), Interpump (-1,7%), Intesa Sanpaolo (-0,9%), Inwit (-0,2%), Mediobanca (-0,4%), Moncler (-1,1%), Recordati (-1,3%), Saipem (-0,4%) e Telecom Italia (-0,2%). Snam e Tenaris, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,6%), Cnh Industrial (+1,7%), Enel (+0,6%), Italgas (+0,6%), Iveco (+3%), Stellantis (+1%), Stm (+1,8%), Terna (+0,6%), Unicredit (+0,6%) e Unipol (+0,7%). Il cambio euro/dollaro supera quota 1,145, mentre lo spread tra Btp e Bund si avvicina ai 138 punti base.
PIAZZA AFFARI PROVA LA RISALITA A 28.000 PUNTI
Sono pochi i dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 10:00 conosceremo la produzione industriale italiana di novembre. Alla stessa ora verrà diffuso il bollettino economico della Bce. Alle 14:30 toccherà agli indici dei prezzi alla produzione di dicembre e alle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti. In giornata è prevista l’emissione di Btp con scadenza fino al 2029. Da Wall Street è attesa la trimestrale di Delta Airlines. A Piazza Affari, invece, quelle di Unieuro e Webuild.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,65% a 27.714 punti. Sul listino principale si è messa in luce Iveco con un +5,7%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i rialzi di Azimut (+4,2%), Banca Mediolanum (+1,9%), Diasorin (+2,7%), Eni (+1,9%), Fineco (+3,7%), Intesa Sanpaolo (+2,6%), Nexi (+1,8%) e Stellantis (+1,9%). Unicredit ha fatto peggio di tutti con un -3,2%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-2,4%), Moncler (-0,7%) e Stm (-0,6%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 138 punti base.
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