Laura De Marco, atleta (è mezzofondista, gareggia nei 3000 siepi e nei 1500 metri), è intervenuta in qualità di ospite ai microfoni di “Trends&Celebrities”, trasmissione di Rtl 102.5 News condotta da Francesco Fredella, Simone Palmieri e Luigi Provenzani. La podista ha innanzitutto descritto la sua ambizione di gareggiare alle Olimpiadi nel 2024: “Per adesso è presto dire cosa vorrei fare. Intanto vorrei essere tanto in salute, prima di tutto. Per mettere i Giochi in agenda bisogna fare i tempi che servono per andarci. Non lo so se ce la farò, sono cose che non si possono troppo prevedere, mi limito a fare quotidianamente le cose che devo fare. Poi, ovvio che la rassegna a cinque cerchi sia il sogno di ogni atleta”.
Una risposta da cui si denotano umiltà e scaramanzia e alla quale, successivamente, la campionessa ha aggiunto un aneddoto legato alla sua famiglia, in particolare alla sua gemella Lisa: “Lei è molto sportiva, ma non le è mai piaciuto fare agonismo. Avevamo fatto una campestre insieme in prima media, ma poi l’ansia l’ha frenata. Ultimamente ci siamo un po’ differenziate, lei è anche personal trainer”.
LAURA DE MARCO: “PER ME È STATO NATURALE METTERMI A CORRERE”
Laura De Marco, a “Trends&Celebrities”, ha rivelato anche di non essere fidanzata in questo momento e di essere in un periodo di ripresa, perché di recente ha rimediato una piccola frattura sotto il bacino. “Mi alleno ogni giorno e, se proprio succede faccio due doppie a settimana al massimo – ha asserito –. Come si diventa mezzofondisti? Capita, se non si è abbastanza veloci. Io da piccola ero molto bassa, in realtà, e non sembravo propensa ad attività come salto in alto e salto in lungo. Quindi, è stato abbastanza naturale mettermi a correre. In allenamento, se si fa corsa rigenerante, si percorrono dieci chilometri a un ritmo non troppo sostenuto”.
A livello di risultati sportivi, dopo il primo titolo italiano nel 2017 sui 3000 siepi, Laura De Marco era stata convocata per gli Europei, dove aveva fatto una bella batteria, ma poi non è riuscita a disputare la finale: l’auspicio è che la prossima la conduca dritta alla vittoria su palcoscenici di totale prestigio.