Riccardo Cocciante, il musical Notre Dame de Paris festeggia 20 anni: “speriamo il 2022 ci porti fortuna e riapra le porte dei teatri chiusi”
Notre Dame de Paris, il musical di Riccardo Cocciante, compie 20 anni e torna con il cast originale dal vivo. Dopo il grandissimo successo riscontrato in Italia e nel mondo, l’opera popolare più famosa è pronta a regalare nuove emozioni al pubblico. Dopo 1346 repliche e 4 milioni di spettatori, l’opera kolossal torna dal vivo con un tour speciale in occasione del 20imo anniversario. Proprio Riccardo Cocciante, la mente e il cuore dell’opera, durante la presentazione ufficiale dell’evento ha raccontato: “speriamo il 2022 ci porti fortuna e riapra le porte dei teatri chiusi che abbiamo avuto intorno a noi per questo disastro, che ci ha fatto tanto soffrire. Torniamo sul palco e cerchiamo di essere più forti di prima tutti insieme”.
Un monito importante quello di Riccardo Cocciante, autore delle musiche dell’opera, la cui versione italiane è curata da Pasquale Pannella. La tournée riparte il 3 marzo dal Teatro dagli Arcimboldi di Milano per poi toccare le più importanti città italiane con la produzione di Clemente Zard e la collaborazione con Enzo Product Ltd.
Notre Dame de Paris, tutto il cast
Notre Dame de Paris torna dal vivo con una speciale tournée in occasione del ventennale. Un ritorno molto attesa dal pubblico che si è emozionato nel vedere sul palcoscenico la storia di Esmeralda e del Gobbo. L’opera segna il ritorno del cast originale che ha portato l’opera al successo internazionale. Nel cast ritroveremo Giò Di Tonno, Tania Tuccinardi, Vittorio Matteucci, Leonardo Di Minno, Matteo Setti, Graziano Galatone e naturalmente Lola Ponce, nel ruolo di Esmeralda. E poi ancora: Claudia D’Ottavi, Marco Guerzoni.
“Per la prima volta dopo vent’anni, tutti gli attori del cast originale dell’opera si riuniranno sul palco” – ha detto Riccardo Cocciante che sull’opera ha aggiunto – “racconta degli ultimi, dei poveri e degli immigrati, dell’incapacità di accettare l’altro, il diverso da noi. Il problema sociale esisteva al tempo di Victor Hugo ed esiste oggi. Il problema dell’escluso e della diversità è eterno. Noi lo descriviamo bene. Cerchiamo di unirci e di essere più buoni e gentili”. In questi 20 anni il mondo è sicuramente cambiato, ma c’è una cosa che non cambierà mai: l’amore. “I sentimenti e le dinamiche di cui l’essere umano è vittima e carnefice allo stesso tempo restano i medesimi perchè appartengono alla sua natura fallibile” ha detto Riccardo Cocciante.