Torna a parlare Claudio Sterpin, l’amico “speciale” di Liliana Resinovich, donna di Trieste scomparsa dalla sua abitazione il 14 dicembre, il cui cadavere è stato trovato il 5 gennaio nel parco dell’ex Ospedale psichiatrico di San Giovanni. Intercettato dalla trasmissione Quarto, l’uomo ha attaccato il marito della vittima, Sebastiano Visintin: “Visto che ci sono delle inquisizioni in corso non è logico fare delle dichiarazioni. Se in qualche modo con le mie parole ho provocato una reazione da parte del marito? Sì, in qualche maniera io l’ho fatto per questo. Noi non ci siamo scontrati: lui ha detto, e io sono d’accordo, che non è il caso di fare il ping pong tra di noi. Io ho detto semplicemente che lei è andata via da casa: ma è impensabile che lo abbia fatto senza telefonino e borsetta. Quale donna si sposta senza borsetta? Al limite per andare a buttare la pattumiera…“.
Claudio Sterpin attacca Sebastiano Visintin: “Lei con lui non era felice”
Sterpin ha continuato a parlare di Liliana: “Non si può dire che era felice, basta vedere tutte le foto che lui ha postato, forse quaranta, per vedere che lui spalanca sempre la bocca a sorridere e lei sorride forse in una su dieci. Io non voglio dire che lei era triste quando lei mi parlava di lui, ma era palese che il matrimonio non era quello che diceva lui. Ma non per me, per tutti. Se voi andate a trovare amicizie sue di vecchia data, anche l’amica che parlava della cena del giorno 13: era a cena con loro ed erano non meno di 5 o 6 coppie. Lui ha ripreso soprattutto lei, e lei non ha mai alzato lo sguardo. C’è la sua ripresa, fatta con il telefonino: è lei che mangia. Non è naturale, sù! Che un marito ti riprende, tu mangi e fai finta di niente: non alzi lo sguardo su di lui una volta!“. Claudio Sterpin ha risposto anche a questa domanda: “Lei si era lamentata che gli alzava le mani?“. Ma l’amico nega: “Psicologicamente probabilmente si sentiva soggiogata. Lui ha detto: non abbiamo mai litigato. Per litigare bisogna essere almeno in due. Altrimenti uno litiga con lo specchio. E lei non ha mai fatto la parte del secondo. Lei non avrebbe litigato con nessuno come indole. Era impossibile litigare con lei“.