Mario Adinolfi, scrittore, direttore del quotidiano “La Croce” e presidente del Popolo della Famiglia, ha concesso un’intervista ai microfoni del quotidiano “Leggo”. L’opinionista di alcuni talk show nostrani non si è vaccinato per scelta, nonostante i fattori di rischio che caratterizzano le sue attuali condizioni di salute. Ma lui glissa: “Sto bene. Molto bene, nonostante due anni complicati, durante i quali però ho vissuto senza alcuna angoscia. Da quando è partita la campagna vaccinale ho fatto una scelta diversa dalla maggioranza. Nell’ultimo anno ho scelto di non vaccinarmi come milioni d’italiani. L’Italia è l’unico Paese occidentale che ha l’obbligo vaccinale per gli over 50″.
Adinolfi ha poi aggiunto al suo ragionamento che le persone provviste di Green Pass e vaccinate hanno ottenuto un passaporto per fare vita sociale, nella quale “hanno propagato il virus. È vero l’esatto contrario di quanto dice il governo. I non vaccinati non possono essere gli untori in questa situazione. Io ho 50 anni e pochi mesi, sono un disobbediente civile. Non ho paura del vaccino, faccio un calcolo costi benefici. E questo rapporto è sfavorevole al vaccinarsi. Nella mia famiglia i più colpiti sono proprio i vaccinati. Nella mia ristretta cerchia – siamo sei persone – gli unici che hanno avuto il Covid sono i tre vaccinati”.
MARIO ADINOLFI: “REGIME SIMILE ALL’APARTHEID”
Nel prosieguo del suo intervento sulle colonne di “Leggo”, Mario Adinolfi ha evidenziato che, a suo giudizio, il vaccinato pensa di essere protetto dal Green Pass e “invece si prende il Covid, anche se ha tre dosi di vaccino. Il vaccino in alcuni casi protegge dalla malattia. In molti casi, invece, ogni giorno anche persone con tre dosi di vaccino, purtroppo, muoiono. In termini assoluti i morti sono di più tra i vaccinati”.
Adinolfi ha tenuto a ribadire, però, che il virus SARS-CoV-2 esiste e non vi è alcun dubbio su questo, ma “dobbiamo imparare a conviverci e infatti sta diventando endemico”. Successivamente, un’offensiva al professor Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive del policlinico “San Martino” di Genova, accusato di tentativo di terrorismo: “Bisogna far piangere mia madre che mi chiama e mi dice ‘ecco vedi, se ti prendi il Covid muori’. Sono cose che vanno bene per i bambini di 5 anni. Bassetti è un vanitoso che va in tv e prova a prendersi un vantaggio in base a questa pretesa supremazia della scienza”. Infine, una precisazione ulteriore da parte del politico: “Non ho un’ostilità per il vaccino in sé, ma per una campagna che ha costretto i non vaccinati a essere colpiti nei loro diritti fondamentali fino a costruire un regime simile all’apartheid”.