Pochi istanti fa è stato reso noto il bollettino coronavirus della Lombardia di oggi, mercoledì 19 gennaio 2022. Nelle ultime 24 ore la Regione ha registrato 37.233 nuovi casi positivi su 227.504 nuovi tamponi processati. La provincia più colpita è quella di Milano con 11.228 nuovi infettati, seguita dalle province di Brescia (+5.876) e di Monza e Brianza (+3.507).
Il bollettino coronavirus della Lombardia odierno segnala il rialzo della percentuale dei positivi sui tamponi effettuati: dall’11,8% di martedì al 16,3%. Purtroppo sono stati registrati 70 nuovi decessi: totale di 36.126 vittime di Covid-19 dall’inizio della pandemia. Infine, diminuiscono i ricoverati negli ospedali lombardi: -2 pazienti in terapia intensiva (265) e -26 pazienti negli altri reparti Covid (3.678). (Aggiornamento di MB)
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, GLI AGGIORNAMENTI DI IERI
Ecco il bollettino coronavirus della regione Lombardia di oggi, mercoledì 19 gennaio 2022. Così come nel resto d’Italia, prosegue la lenta discesa dei contagi anche nella regione storicamente più falcidiata dal covid, e nel bollettino di ieri i nuovi casi sono stati in totale 37.823 su 319.123 test anti covid processati. Il numero di morti è stato invece di 64, per un totale di 36.056 decessi dall’inizio della pandemia, numero pesantissimo.
Oltre ai decessi crescono anche i ricoverati negli ospedali, e ad oggi troviamo 267 allettati nei reparti di terapia intensiva della regione, dato esattamente identico a ieri, mentre in area medica il dato segna quota 3.704, una crescita pari a 55 allettati rispetto al precedente bollettino covid. Il tasso di positività si mantiene alto ma in discesa, ieri pari al 11.8 cento, altro chiaro indizio circa il fatto che il picco sembrerebbe essere stato superato, infine uno sguardo ai contagi emersi a Milano e provincia, un totale di 11.322 casi di positività.
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, DATI 19 GENNAIO: AUMENTO POSTI LETTO IN T.I.
Intanto sembra allontanarsi lo spettro della zona arancione dalla Lombardia. Nei giorni scorsi, infatti, la regione ha “ottenuto” altri 280 posti letto, che di fatto hanno aumentato la disponibilità totale, facendo quindi abbassare le percentuali di occupazione. La regione governata da Attilio Fontana, come riferisce l’edizione online di Repubblica, si è soffermata in particolare sul numero di posti letto in terapia intensiva, passando da 1.530 a 1.810, modifica giunta a seguito di una circolare che è stata inviata dalla Direzione Welfare agli ospedali.
Al momento i posti letto non sono comunque tutti attivi, visto che solamente 267 pazienti covid hanno bisogno della terapia intensiva, di conseguenza, si tratta di posti che possono essere attivati nel caso in cui ve ne fosse bisogno. Già in passato, ad autunno del 2020, tale opzione, denominata di “livello 2”, era stata attivata per far fronte al forte aumento di ricoveri di casi covid.