Ditonellapiaga e Antonella Rettore: un duo “trasgressivo” al Festival di Sanremo 2022. La polemica sulle suore
A un certo punto di Chimica, il brano in concorso al Festival di Sanremo 2022 dall’inedita coppia Ditonellapiaga (vero nome Margherita Carducci) e Donatella Rettore, la cantante di Kobra interviene con un verso che potrebbe suscitare qualcosa di più del clamore: “Non mi importa del pudore, delle suore me ne sbatto totalmente”. Già l’anno scorso il vescovo di Sanremo si era lamentato con accuse di blasfemia nei confronti di Fiorello, quest’anno potrebbe intervenire chiedendo rispetto per le suore. Donatella Rettore ha spiegato che voleva togliersi un sassolino dalle scarpe: “Sono stata cresciuta dalle suore con questa canzone mi sono rifatta di tutto quello che ho subito dal loro. Mi hanno educata con calci in c…o e ceffoni, ma anche con morbide carezze. Da loro ho imparato il galateo e ad apparecchiare la tavola, ma ho dimenticato tutto. Ricordo sempre con grande affetto suor Esterina, ma la curia non mi ha più permesso di incontrarla”.
“Chimica” significato della canzone di Sanremo 2022 di Ditonellapiaga e Antonella Rettore: una canzone electro pop
Ma c’era proprio bisogno di tirare fuori le suore, dopo così tanti anni? Il duo Ditonellapiaga e Antonella Rettore che si dichiara “trasgressivo” dice che sono “le più spudorate del festival”. Ci crediamo. Peccato perché la canzone musicalmente non è male, un electro pop stile anni 80, da ballare. Un brano che oltre alle suore è una esaltazione dell’amore fisico, del sesso libero senza inibizioni, tanto, dicono, è “solo questione di chimica”. L’amore? Lo lasciano agli altri concorrenti. Loro si limitano a “mettere il dito nella piaga”.