RIFORMA PENSIONI, IL CONFRONTO GOVERNO-SINDACATI
Governo e sindacati sono pronti a incontrarsi nuovamente sulla riforma delle pensioni giovedì 27 gennaio per parlare dei provvedimenti mirati su giovani e donne. Come spiega Il Sole 24 Ore, dopo che l’altro ieri Cgil, Cisl e Uil hanno esposto le loro proposte in merito, dovrebbe toccare all’esecutivo far sapere quali sono le sue intenzioni. Nella stessa occasione si dovrebbe affrontare anche il tema del rilancio della previdenza complementare. Di flessibilità pensionistica, invece, si dovrebbe cominciare a discutere nell’incontro successivo del 3 febbraio. Successivamente dovrebbe esserci il confronto politico, programmato per il 7 febbraio. Nel frattempo occorrerà anche seguire le evoluzioni del quadro politico visto che lunedì iniziano le votazioni per il nuovo capo dello Stato.
LE PAROLE DI GANGA
Intanto Ignazio Ganga, Segretario confederale della Cisl, a seguito dell’incontro con il Governo, ha spiegato che sono state anche affrontate “le problematiche dell’impatto delle riforme ultime pensionistiche sulle donne che sono state particolarmente penalizzanti” e che in questo senso “bisogna a riconoscere a fini pensionistici il lavoro di cura”. E “per quanto riguarda opzione donna, la Cisl ha chiesto di confermarla nel futuro, riconoscendo anche il cumulo gratuito dei contributi versati in diverse gestioni che, invece, oggi per questa pensione non è ammesso. Fra l’altro, la pensione contributiva di garanzia rappresenterebbe per le donne una importante forma di sostegno in considerazione della particolare fragilità dell’occupazione femminile, ulteriormente aggravatasi in questo difficile periodo di pandemia.
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