“Insuperabile”, Rkomi a Sanremo 2022 sul riff dei Depeche Mode: l’analisi della canzone
Lezioni di canto no, perché qua si parla di un rapper e nel rap quello che conta è saper tenere il ritmo. Allora facciamo dai, lezioni di pronuncia. Perché quello è il problema dei rapper nostrani e nessuno glielo dice. Vogliono sembrare sguaiati, dei duri, sottolineare una appartenenza di quartiere, di tribù e rappano tutti uguali: male. Peccato perché il brano che presenta al Festival di Sanremo 2022 Rkomi vero nome Mirko Manuele Martorana (lo pseudonimo Rkomi viene dal nome vero del cantante, Mirko, letto però dal centro della parola) non è male, anche per la ripresa evidente del riff del classico dei Depeche Mode, Personal Jesus (nell’hip hop non esiste il concetto di plagio, si tratta di campionamenti celebrativi) e per l’atmosfera notturna con una base incalzante e piacevole. Poi però c’è la voce e vabbè. Grande uso di chitarre in Insuperabile, che accompagnano tutta la canzone.
Significato di “Insuperabile” canzone Saremo 2022 di Rkomi: l’amore come passione
“Insuperabile” di Rkomi parla di un amore come passione. Come “elettricità“, ma anche come “quel lasso di tempo“. Una volta, nel testo, cita anche “Taxi Driver“, ovvero il titolo del suo album di grande successo: “Ti stringo i fianchi, amore sei te / L’ultima curva, insuperabile”. Giovane artista con un passato da lavapiatti, si distingue dai colleghi di Sanremo 2022 per la sua ricerca musicale più suonata che campionata, e anche per uno stile unico, che cerca di avvicinare i generi più disparati, senza limitarsi alle mode del momento. Rkomi si è fatto le ossa lavando i piatti fino a 21 anni, dopo aver abbandonato la scuola a 17 anni. Poi l’ingresso nel mondo del rap, due dischi e addirittura un libro autobiografico (ma non è un po’ giovane per scriversi la biografia?) e tanti follower. La chicca della carriera è senz’altro Blu, un pezzo inciso insieme alla stella della musica italiana Elisa.