Pochi istanti fa è stato ufficializzato il nuovo bollettino coronavirus della Lombardia con i dati sulla pandemia aggiornati ad oggi, lunedì 24 gennaio 2022. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 87 nuovi decessi per Covid-19: totale di 36.614 vittime dall’inizio dell’emergenza sanitaria.
Il bollettino coronavirus della Lombardia riporta 8.844 nuovi casi positivi su quasi 71 mila tamponi processati. La percentuale dei positivi sui test effettuati si attesta al 12,4%. La provincia più colpita è quella di Milano con oltre 3 mila nuovi infettati, poi troviamo le province di Brescia (+1.212) e di Varese (+998). Infine, la situazione dei ricoverati negli ospedali lombardi: -2 pazienti in terapia intensiva (265) e +20 pazienti negli altri reparti Covid (3.416). (Aggiornamento di MB)
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, GLI AGGIORNAMENTI DI IERI
Si palesa anche oggi, lunedì 24 gennaio 2022, l’appuntamento con il bollettino Coronavirus Lombardia, utile a disporre di una fotografia aggiornata relativamente all’andamento della pandemia di Covid-19 all’interno dei confini regionali, tenendo monitorati il numero degli attualmente positivi e dei contagi nelle ultime 24 ore e la pressione esercitata dai pazienti sul tessuto ospedaliero territoriale.
Volgendo lo sguardo alle statistiche di domenica, si segnala una progressiva diminuzione dei ricoveri: i ricoverati in terapia intensiva con gravi sintomi Covid sono 267, mentre i degenti in area medica con sintomi sono scesi di ben 65 unità, fino a quota 3.396. Sono invece stati 21.700 i nuovi casi, con un tasso di positività al 13,3%. I morti sono stati purtroppo 67 (36.527 da febbraio 2020), mentre i tamponi processati sono stati 162.678. Per ciò che concerne i cittadini attualmente positivi al virus in Lombardia, essi sono 465.215. Milano, Bergamo e Brescia le province più colpite ieri.
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, ATS: “VICINI AI MEDICI DI FAMIGLIA”
In attesa di conoscere i dati che costituiranno il nuovo bollettino Coronavirus Lombardia, riportiamo la risposta che l’Ats Città Metropolitana di Milano ha inviato all’agenzia di stampa ANSA in riferimento a una lettera che sarebbe stata inviata da 170 medici al direttore generale, Walter Bergamaschi: “Riconosciamo la situazione di forte pressione che la pandemia ha provocato anche nei confronti dei Medici di medicina generale (MMG). Il rapporto di lavoro del medico e del pediatra di famiglia è regolato da un Accordo Collettivo Nazionale, che dispone anche gli adempimenti burocratici che vengono lamentati. In Lombardia però, è bene sottolinearlo, a differenza di altre regioni, i medici non sono tenuti a rilasciare la certificazione di guarigione utile per l’attivazione o riattivazione del Green Pass”.
La dichiarazione di Ats si conclude con le seguenti parole: “Non è questo il momento di alimentare contrapposizioni, ma di lavorare insieme per cogliere le opportunità che la nuova Riforma e il PNRR mettono a disposizione per rilanciare l’assistenza territoriale e il ruolo clinico del medico di medicina generale”.