San Riccardo si celebra il 3 aprile come ogni anno. La Chiesa puntualizza di quanto alta fu la lotta affinché i Sacramenti, come la Comunione, la Cresima, l’Indulto, l’Estrema Unzione, rimanessero gratuiti per tutte le classi sociali. Per Riccardo ogni uomo al cospetto di Dio era uguale, nessuna intromissione di denaro poteva divenire fonte di discriminazione e disuguaglianza, una testimonianza di quanto rigoroso alla Parola di Dio era la vocazione del santo. Oggi è protettore dei cocchieri, un santo che è patrono in Regno Unito, luogo dove è cresciuto il suo culto, non tanto in Italia o altri paesi d’Europa, però la Chiesa lo celebra e ricorda per la sua profonda cultura religiosa e il suo senso del dovere legato alle scritture.
Fu promotore di una Crociata dopo la disfatta del Re Francese Luigi, non tanto per riprendersi terreni e potere in Terra Santa, ma per riaprire la strada ai pellegrini, e, tra i suoi lasciti, gli Statuti Diocesani che regolavano la vita dei religiosi all’interno del Clero inglese.
San Riccardo, la vita del Beato
Il 3 aprile 1253, moriva a Dover, nel Kent inglese, San Riccardo di Chichester Vescovo della Chiesa Cattolica britannica, nato nel1197 a Wych, nella contea del Worcestershire. In occasione del ricordo della sua dipartita la Chiesa il 3 aprile celebra la memoria di San Riccardo, un uomo nato in un contesto di famiglia umile e contadina, che abbandonò gli studi per rimanere accanto ai genitori nello svolgimento delle pratiche dei campi, per poi tornare nella prestigiosa Oxford e laurearsi nel momento in cui le finanze tornarono a sorridere in casa del Santo. Si laureò assieme al celebre mentore e professore medievale inglese Edmondo Rich, ma i suoi studi proseguirono in ambiti canonici in Parigi, in seguito anche a Bologna, allora una delle Università più prestigiose d’Europa, di conseguenza, nel Mondo.
Nel 1235 tornò in Inghilterra e, rifiutando l’ennesima proposta di matrimonio, fu chiamato a dirigere in veste di rettore l’Università di Oxford, ma due anni dopo, proprio il suo mentore accademico, Edmondo Rich, lo chiamò a Canterbury. Monsignor Rich era nel frattempo diventato Arcivescovo della rinomata Cattedrale del Kent e al suo fianco richiedeva la competenza e il rigore accademico, anche in ambiti sacri, di Riccardo che accettò diventando cancelliere di Canterbury al fianco Edmondo Rich. In netto contrasto con la monarchia dell’epoca i due studiosi e religiosi, assieme cambiarono riformando il clero britannico, lottando veramente con alacrità contro il potere regale dell’epoca, con grande senso dell’autonomia della Chiesa da ogni forma d’ingerenza politica. Divenne Vescovo di Chircester nel 1244 mantenendo rigide le sue priorità che vollero sempre mantenere il celibato e l’astensione dalla carne per i preti, uomo ligio alle scritture e alla Parola di Dio, grande studioso e pragmatico curatore degli affari della sua Chiesa. Nel frattempo l’amico e confratello Edmondo Rich morì in Canterbury e non trascorse molto tempo da quando, durante il periodo nel quale Riccardo si dedicò all’architettura e al supporto artistico per una chiesa a Dover da dedicare all’Arcivescovo Rich, anche Riccardo di spense, nella giornata del 3 aprile.
Gli altri Beati di oggi
Nella stessa giornata ricordiamo, tra gli altri Santi anche: Beato Gandolfo da Binasco, Sacerdote francescano; Beato Giovanni da Penna San Giovanni, Sacerdote francescano; San Sisto I, Papa; San Luigi Scrosoppi, Sacerdote; San Giuseppe l’Innografo, Monaco a Costantinopoli.