Ana Mena, brano Duecentomila Ore bocciato dalla sala stampa
Ana Mena, artista spagnola amatissima anche in Italia per le hit estive che, ogni anno, regala con i colleghi Fred De Palma o Rocco Hunt, è tra gli artisti in gara al Festival di Sanremo 2022. Attesissima in patria, il brano della cantante spagnola non ha conquistato totalmente la sala stampa che, nella classifica generale parziale dopo le prime due serate, l’ha piazzata all’ultimo posto. Un risultato che già da questa sera potrebbe essere ribaltato dal voto del pubblico che potrà esprimere la propria preferenza attraverso il televoto e il voto della giuria demoscopica.
Dopo aver scalato le classifiche italiane con le hit che, ogni estate, diventano dei veri tormentoni, Ana Mena riuscirà a scalare qualche posto in classifica superando artisti che, finora, sono considerati in vantaggio per conquistare le posizioni più prestigiose?
Ana Mena, le accuse di plagio per la canzone Duecentomila Ore
Dopo aver ascoltato il brano Duecomila Ore, come riporta blitzquotidiano, molti utenti hanno notato una somiglianza tra la canzone dell’artista spagnola in gara al Festival di Sanremo 2022 e Amandoti, grande successo di Gianna Nannini. Tuttavia, nonostante qualche segnalazione sui social, l’accusa di plagio pare non ci sia così come il rischio di un’eventuale squalifica.
Del brano Duecentomila Ore ha parlato la stessa Ana Mena che ha dichiarato: “La mia canzone si chiama Duecentomila Ore. È una canzone che è stata scritta dai miei amici Rocco Hunt, Federica Abbate e Zef. Un giorno mi hanno fatto ascoltare questa canzone e mi sono subito innamorata al primo ascolto. È una storia di due innamorati abbastanza particolari. Non posso rivelare molto, ma posso dirvi che è una cosa un po’ diversa rispetto a quello che ho fatto fino a ora”. Lo staff di Ana Mena non ha commentato le voci sul presunto plagio circolate nelle scorse ore.