Roby Facchinetti ha tessuto le fila dei suoi Festival di Sanremo a Domenica In. Dopo un video celebrativo che ha mostrato i suoi successi sanremesi, il cantante dei Pooh ha raccontato che il più emozionante è stato nel 2007, al fianco di suo figlio Francesco: “Devo dire che è stata un’emozione forte, eravamo li sul palco e cantare un brano, non succede tutti i giorni. Con Riccardo (Fogli), invece, ci siamo ritrovati dopo 43 anni e quando siamo scesi dal palco ci siamo detti “’io non ti ho vissuto come gli altri, ma perché non facciamo qualcosa insieme?’ Ci siamo divertiti come dei matti’ “ Con il figlio Francesco aveva partecipato portando in gara Vivere “Normale”, un brano che aveva in qualche modo sancito un’unione artistica tra i due.
È stata poi la volta di affrontare il capitolo “Uomini Soli”, prima classificata a Sanremo 1990, che Roby Facchinetti ha intonato nel salotto di Mara Venier. Si è trattato di un’esibizione emozionante e ricca di sentimento, che ha messo in evidenza la potenza vocale del cantante. Facchinetti e Sanremo sono un connubio oramai imprescindibile (aggiornamento di Mattia Ferrarini)
Shel Shapiro, l’amore per Mia Martini
Ospite a “Domenica In”, Shel Shapiro, noto per essere stato il frontman dei Rokes: l’artista ha collaborato con numerosi artisti, tra cui Mia Martini. Il cantante ha affermato di aver amato immensamente Mia Martini, in quanto “Mimì” aveva un meccanismo di comunicazione della voce naturale. Si è detto artisticamente innamorato di Mimì, e la ricorda tutt’oggi con tanto affetto. “Aveva questa qualità, quando usava la voce, di trasformarsi e di portarti via con sé” ha spiegato Shel nel salotto di Mara Venier.
In vista di Sanremo, la conduttrice poi ha ricordato le partecipazioni di Shel al Festival, tre in totale: la prima nel 1968 con la sua band. Per Mara Venier, in particolare, una canzone merita particolare attenzione è “Chissà come finirò”. Per la conduttrice è “talmente bella che varrebbe la pena re-inciderla”. Shel è anche produttore e arrangiatore di grande successo. Ha infatti scritti numerosi successi come “Non ti bastavo più” di Patty Pravo o “Rumore di Raffaella Carrà”.
La “zia” più amata d’Italia ha avuto poi la fortuna di essere la protagonista di uno dei video musicali di Shel, “La leggenda dell’amore eterno”, uscito sul finire dello scorso anno.
Domenica In, Ron ricorda il suo primo Sanremo
Il salotto pomeridiano di Domenica In si arricchisce di importanti ospiti, tra cui Ron. Ospite di Mara Venier, il cantante ha raccontato la sua storia sanremese. Ad introdurre la conversazione, un video che ricalca i suoi momenti più importanti all’interno della kermesse canora più longeva d’Italia. La padrona di casa ha poi esordiato con un naturale “Rosalino, come va?” Di tutta risposta, Ron ha affermato: “Benissimo! Il primo Sanremo fu nel 1970. Ricordo che mi mettevo davanti allo specchio e immaginavo di essere a Sanremo a Cantare (…) Nel ’70 avevo 16 anni mi accompagno il babbo (…) A un certo punto entrò una persona strana dentro a questa stanza, e questa persona era vestito da leopardo, completamente leopardata, e si avvicina a mio padre. Era Renato Zero”
Il suo esordio, da 16enne, avvenne quando Ron portava ancora il nome di Rosolino. Ha poi presidiato tutti i decenni del festival, lasciandoci con una canzone struggente, qualche anno fa, scritta da Lucio Dalla. A detta di Alba Parietti, Ron è un vero gentiluomo. “Molto spesso gli artisti sono deludenti. Lui è una persona veramente straordinaria” ha dichiarato la celebre showgirl. La vittoria è poi arrivata nel 1996 con “Vorrei incontrarti fra cent’anni“. Ron, a tale proposito, ha dichiarato: “Se non ci fosse stata Tosca con me, non avrei mai vinto, Quando canta, incanta“. (Aggiornamento di Mattia Ferrarini)
Domenica In, Giorgia Cardinaletti parla del vaccino ai bambini
In collegamento nel corso della puntata di Domenica In, dopo un filmato dell’Ospedale Bambin Gesù in cui il Professor Villani ha parlato della necessità di vaccinare i bambini, la giornalista del TG 1 Giorgia Cardinaletti ha espresso il suo parere. Lei, come ha detto Mara Venier, si è occupata tantissimo di Covid: “Ci sono tante mamme che sono restie a vaccinare i bambini. Qual’è l’approccio giusto?“. La giornalista ha risposto prontamente: “Esatto Mara, abbiamo dati scientifici che certificano la sicurezza del vaccino e serve un approccio di fiducia e di dialogo con il proprio medico. L’aumento dei casi è soprattutto in età scolare, tra i 5 e i 12 anni. Mamme, affidatevi agli esperti, agli scienziati”
Giovanna Botteri ha invece raccontato com’è la situazione in Francia: “Hanno utilizzato meno regole, il risultato o è che hanno avuto più morti e contagi dell’Italia, gli ospedali sono arrivati a un punto limite. Continua a crescere il numero dei ricoverati negli ospedali. Abbassare la guardia ora non serve“. Parole che non hanno tuttavia trovato il favore di Bassett, che si è pero detto favorevole all’obbligo vaccinale “Abbiamo visto che è quello che veramente oggi ha messo in sicurezza. Di questo ne ha beneficiato tutto il sistema“. (Aggiornamento di Mattia Ferrarini)
Domenica In, la positività di Bassetti sulla pandemia
La puntata di Domenica In del 30 gennaio si è aperta, come oramai di consueto, con un punto sulla situazione pandemica. Ospiti in studio, Sileri, Roby Facchinetti e Matteo Bassetti. Proprio quest’ultimo, si è detto molto fiducioso sulla situazione pandemica. Mara Venier, vera padrona di casa, ha chiesto di fare un punto sulla situazione attuale. Sileri ha affermato che i numeri stanno indubbiamente migliorando, affermando che il dato dei decessi andrebbe spiegato meglio, nonostante i numeri siano reali: chi ci lascia, però, ha spesso gravi patologie che lo affliggono. Situazione nemmeno paragonabile rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Bassetti ha affermato che senza i vaccini, avremmo avuto 10 volte tanti i ricoveri, così come i decessi.
Bassetti ha poi spiegato che la quarta ondata non ha rappresentato una vera e propria emergenza. “Devo dire che si è presa la discesa e facciamo in Italia quello che si è fatto in altri Stati” (…) É ragionevole pensare che in primavera avremo raggiunto quel famoso il 95% (…) Mentre si è contagiato da vaccinato ha fatto un raffreddore, chi non si è vaccinato è finito anche in ospedale” Mara Venier ha poi chiesto come si fa a convincere chi è contro il vaccino. “Spiegando che il vaccino è prima di tutto un mezzo per proteggere se stessi e fai anche un bene alla collettività. Con questi numeri, direi che dovrebbero convincersi” ha chiosato il medico.
In collegamento, anche Giovanna Botteri, corrispondende da Parigi, che ha espresso la positività sulla situazione anche dalla Francia. “C’è ancora un’emergenza di contagi, però ci sono tutti segnali positivi. C?è una gran voglia di ricominciare“. (Aggiornamento di Mattia Ferrarini)
Anticipazioni Domenica In puntata 30 gennaio 2022: gli ospiti
Questo pomeriggio a partire dalle 14:00 ci sarà il consueto appuntamento con Mara Venier a Domenica In. Anche durante questa puntata non potrà mancare il consueto appuntamento con gli aggiornamenti sulla situazione pandemica in Italia con in studio Pierpaolo Sileri, Matteo Bassetti, Michele Emiliano e la giornalista Rai Giovanna Botteri e Roby Facchinetti che eseguirà il brano “Rinascerò, rinascerai” e “Noi due nel mondo e nell’anima”.
Anche il programma di Mara Venier però si prepara all’avvio del Festival di Sanremo 2022 con la rubrica “Tutti pazzi per Sanremo” che vedrà come protagonisti il cantante Ron, vincitore dell’edizione del Festival nel 1996 con la canzone “Vorrei incontrarti fra cent’anni” e Shel Shapiro che si esibirà con i brani “La leggenda dell’amore eterno” e “Bisogna saper perdere”.
Attesa per Loretta Goggi a Domenica In
All’interno della rubrica Tutti pazzi per Sanremo non mancherà l’ospite fisso di Domenica In, Bobby Solo che canterà con la sua band le canzoni: “Quando vedrai la mia ragazza”, “Che Sarà” e “Io che non vivo”. Gli opinionisti della rubrica saranno: “Pierluigi Diaco, Marino Bertoletti assieme ad Alba Parietti e Pino Strabioli”.
Oltre alla rubrica destinata al Festival della canzone italiana Mara Venier avrà l’occasione di intervistare una sua amica di lunga data: Loretta Goggi che nel 1981 ha partecipato al Festival con uno dei suoi brani più celebri “Maledetta primavera”, conquistando il secondo posto all’interno della classifica finale che fu vinto da Alice con il brano “Per Elisa”.