CAMBIANO ANCORA LE REGOLE SULLA SCUOLA
Un doppio decreto Covid attende la settimana appena cominciata a Palazzo Chigi: se nel primo provvedimento si vedrà il via libera già oggi in Cdm (proroga mascherine all’aperto e proroga chiusura discoteche), sul fronte scuola l’attesa di nuove regole – necessarie visto il caos delle ultime settimane tra Dad, tamponi e quarantene – il decreto legge potrebbe essere approvato entro giovedì-venerdì.
Il Governo Draghi si appresta a modificare nuovamente l’impianto di regole sul fronte scuola, oltre a dirimere la decisione sulla durata del Green Pass per chi “triplo vaccinato” e modificare il sistema dei “colori” per le Regioni. La decisione di mantenere aperte le scuole è costata un prezzo finora ingente per le vite di migliaia di famiglie italiane, “intrappolate” da un groviglio di norme e regole da rispettare tanto per gli studenti quanto per gli operatori del mondo scolastico. Si cerca dunque la via della “normalizzazione”, complice la discesa dei contati da variante Omicron: secondo le regole emerse finora nella bozza circolata sull’ANSA e sul “Corriere della Sera”, l’unico fronte dove non dovrebbe cambiare nulla saranno le scuole dell’infanzia dove i bimbi sono non vaccinati e senza mascherine. «Meno Dad, meno tamponi, rientro in classe più facile»: questo il “tris” di proposte giunte dai Ministri della Salute Speranza e dell’Istruzione Bianchi. Il decreto di “alleggerimento” del protocollo scolastico Covid deve ancora essere limato ma le modifiche principali sono già pronte: si attende il via libera entro fine settimana non appena sarà trovato il compromesso nel Cdm di oggi e nel prossimo giovedì tra semplificazione e “garanzia sanitaria”.
ATTESO DECRETO COVID ENTRO GIOVEDÌ: LE NOVITÀ
Le novità più importanti nel nuovo decreto Covid sulla scuola riguardano le scuole elementari: si avvia infatti un’assimilazione delle regole per medie e superiori anche per la scuola primaria. In primo luogo, i bimbi vaccinati o guariti da meno di 4 mesi non andranno in quarantena ma in in autosorveglianza: la Dad scatta solo dal terzo contagio in poi, mentre sparirà il sistema T0-T5, sostituito da un tampone di controllo solo al terzo giorno. I tamponi per i bambini delle elementari saranno gratis in farmacia con la ricetta del medico, come già avviene per gli studenti più grandi: non solo, i giorni di Dad per le classi predisposte dalla Asl per l’autosorveglianza scendono da 10 a 5. Infine, per tornare a scuola «basterà il tampone (senza certificato del pediatra) per chi è in quarantena», spiega la bozza del decreto in mano al “CorSera”. Per gli studenti in autosorveglianza con Super Green Pass (medie e superiori) non servirà nemmeno il tampone, purché durante il periodo della Dad «non abbiano avuto sintomi Covid che invece prevedono un controllo con testa antigenico o molecolare comunque». Da ultimo, il Governo prevede di equiparare il sistema delle quarantene scolastiche con quello per tutti gli altri cittadini: niente isolamento per vaccinati da meno di 120 giorni o con booster e guariti, 5 giorni per chi è vaccinato o guarito da più di 120 giorni e 10 giorni per i non vaccinati. Si lavora nel nuovo Decreto di fine settimana anche sull’abolizione della fascia gialla e arancione dal sistema a colori, mentre si discute ancora sulla durata del Green Pass, con l’ipotesi di renderla “illimitata” per chi vaccinato con 3 dosi (almeno fino a quando non sarà deciso qualcosa sul fronte quarta dose).