Francesco Vaia, direttore dell’Istituto nazionale per le malattie infettive Spallanzani (inmi) di Roma, si è rivolto ai ragazzi per rassicurarli in merito all’andamento della pandemia di Covid-19 in Italia: “Siamo alla coda della pandemia e non dovete avere paura rispetto alle cose che avvengono, c’è sempre la possibilità di superare i problemi”, queste le dichiarazioni rilasciate nel corso di un’intervista ad Adnkronos. In tal senso, l’esperto ha consigliato loro di “continuare a vivere questa emergenza – che per tanti versi ha pesato molto più sui giovani – come una opportunità”.
La speranza, nel dettaglio, è che l’esperienza vissuta in questi due anni caratterizzati dalla lotta contro il virus possa aiutarli a crescere nel migliore dei modi, anche dal punto di vista professionale. “Il Covid ha disvelato alcune incapacità del sistema ma, come abbiamo visto nei giorni passati, serve anche costruire una classe dirigente migliore e se fossi giovane avrei questo come traguardo”, ha aggiunto.
Vaia ai ragazzi: “Basta paura Covid”. Il commento sulla gestione della scuola
Francesco Vaia, oltre a rassicurare i ragazzi in merito all’emergenza Covid-19, ha rivolto una critica al Governo per come sta gestendo il sistema della scuola. “Serve una semplificazione delle misure”, ha sottolineato ad Adnkronos. Le ultime misure emanate, infatti, fanno delle differenze tra studenti vaccinati e non vaccinati. E sui pareri di alcuni colleghi: “Chi aveva detto che febbraio sarebbe stato un disastro per colpa delle scuole aperte ha causato un danno, non è stato così”.
Il direttore dell’Istituto nazionale per le malattie infettive Spallanzani (inmi) di Roma, in tal senso, ritiene che non si sia puntato sulle misure di prevenzione realmente utili: “Pensare di cambiare continuamente l’aria aprendo le finestre mi sembra assurdo”, come far tenere “sempre la mascherina agli studenti in classe. In un Paese moderno serve un maggiore impegno. Abbiamo verificato che la ventilazione meccanica in aula è tre volte più efficace della mascherina Ffp2, ho chiesto da tempo un intervento del Governo e lo continuo a fare: serve un piano Marshall per le scuole per renderle sicure con gli impianti di ventilazione”, ha concluso.