PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dell’1,03% e sul listino principale troviamo in rialzo Banco Bpm (+0,97%), Buzzi (+0,27%), Fineco (+0,64%), Intesa Sanpaolo (+1,8%), Mediobanca (+0,23), Pirelli (+0,07%), Saipem (+1,09%), Stm (+0,24%), Telecom Italia (+0,26%) e Tenaris (+0,09%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,92%), Azimut (-1,27%), Banca Mediolanum (-2,82%), Campari (-1,72%), Diasorin (-4,33%), Enel (-3,13%), Eni (-2,18%), Ferrari (-1,38%), Generali (-1,17%), Hera (-4,28%), Interpump (-1,44%), Inwit (-2,15%), Italgas (-1,83%), Leonardo (-1,04%), Poste Italiane (-2,72%), Prysmian (-1,88%), Snam (-3,17%), Terna (-2,31%) e Unicredit (-1,24%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,145, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sopra i 161 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana scende dell’1,3% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+0,5%), Intesa Sanpaolo (+0,5%), Iveco (+0,2%) e Stm (+1%). Buzzi, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,6%), Atlantia (-1,1%), Azimut (-1,5%), Banca Mediolanum (-2,7%), Bper (-1,2%), Campari (-1,2%), Diasorin (-3,5%), Enel (-3,7%), Eni (-2,6%), Exor (-1%), Generali (-1,7%), Hera (-4,3%), Interpump (-1%), Inwit (-1,9%), Italgas (-2,7%), Leonardo (-1,2%), Poste Italiane (-2,8%), Prysmian (-2,2%), Recordati (-1,5%), Saipem (-2,6%), Snam (-3,2%), Telecom Italia (-3,8%), Tenaris (-1,7%), Terna (-2,3%), Unicredit (-1,3%) e Unipol (-1%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,145, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 162 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:00
La Borsa italiana cede lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,1%), Atlantia (+0,2%), Azimut (+0,7%), Banca Generali (+1,1%), Banca Mediolanum (+0,2%), Banco Bpm (+0,2%), Bper (+0,9%), Buzzi (+0,6%), Cnh Industrial (+0,6%), Exor (+0,1%), Ferrari (+0,1%), Fineco (+0,8%), Intesa Sanpaolo (+0,7%), Iveco (+1,5%), Leonardo (+0,6%), Mediobanca (+0,1%), Moncler (+0,5%), Pirelli (+0,3%), Poste Italiane (+0,2%), Stellantis (+1,1%), Terna (+0,4%) e Unipol (+0,7%). Interpump, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Diasorin (-3%), Enel (-1,7%), Eni (-1,3%), Hera (-0,6%), Inwit (-0,9%), Prysmian (-0,8%), Recordati (-0,8%), Saipem (-2,6%), Stm (-0,8%), Telecom Italia (-1,1%), Tenaris (-0,5%) e Unicredit (-1,4%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,145, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 160 punti base.
PIAZZA AFFARI INIZIA UNA NUOVA SETTIMANA
La prima giornata della settimana offre pochi dati macroeconomici rilevanti in agenda. Da segnalare, in particolare, la produzione industriale tedesca di dicembre in diffusione alle 8:00. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza fino a 9 mesi. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Mps e Credem.
Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,79% a 26.603 punti. Sul listino principale si è messa in evidenza Tenaris con un +2%. Hanno terminato la seduta in rialzo anche Eni (+1,4%), Fineco (+0,3%), Moncler (+0,2%) e Nexi (+0,1%). Poste Italiane ha fatto peggio di tutti con un -6,2%. Superiori ai due punti e mezzo percentuali anche i ribassi di A2A (-2,5%), Cnh Industrial (-3,5%), Exor (-3,1%), Inwit (-3%), Italgas (-3,2%), Iveco (-3,1%), Leonardo (-3,1%), Mediobanca (-2,8%), Pirelli (-3,3%), Prysmian (-2,5%), Saipem (-3,2%) e Stellantis (-5,2%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 152 punti base.
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