Il vaccino Astrazeneca va considerato un successo della ricerca britannica, ma non solo: sir John Bell, l’immunologo e docente nell’ateneo di Oxford, non ha usato mezzi termini ai microfoni della Bbc. Il farmaco anti-Covid è stato sviluppato dalla prestigiosa università ed è stato prodotto all’azienda farmaceutica anglo-svedese, il genetista ha acceso i riflettori sull’efficacia nella prevenzione dei contagi gravi o mortali.
Sir John Bell ha colto l’occasione per puntare il dito contro le autorità di controllo di Usa e Unione Europea, ree di aver sollevato ombre sul vaccino di Astrazeneca. Una situazione che hanno marginalizzato l’uso del farmaco in diversi paesi del mondo fino a «causare la potenziale morte di centinaia di migliaia di persone in più».
“Migliaia di morti per colpa di attacchi ad Astrazeneca”
Nel corso della lunga intervista rilasciata ai microfoni dell’emittente britanni, John Bell non ha usato troppi giri di parole: «Io penso che il cattivo comportamento di alcuni scienziati e politici abbia probabilmente ucciso centinaia di migliaia di persone». L’accusa dell’immunologo è stata perentoria: «Coloro che in giro per il mondo hanno danneggiato la reputazione di questo vaccino non possono essere fieri di se stessi». Entrando nel dettaglio, sir John Bell ai microfoni di Bbc ha messo nel mirino l’agenzia europea per i medicinali, ovvero l’Ema, e i responsabili delle politiche vaccinali dell’Unione Europea. Ma c’è di più: l’esperto ha sostenuto che al vaccino Astrazeneca non abbia giovato «di essere stato etichettato a Bruxelles come un vaccino britannico in tempi di post-Brexit».