Un giovane di 25 anni si è dato fuoco nella sua abitazione a Rocca di Caprileone, in provincia di Messina, nella tarda mattinata di domenica 6 febbraio: le sue condizioni sarebbero molto gravi, tanto che dopo un breve ricovero presso una struttura sanitaria locale è stato trasferito in elisoccorso al Centro Grandi Ustioni dell’ospedale “Sant’Eugenio” di Roma.
L’allarme, secondo quanto ricostruito dalla Gazzetta del Sud, è stato dato da un vicino di casa, il quale ha notato le fiamme provenienti dall’appartamento di via Pugliatti. Sul posto, insieme ai soccorritori del 118, sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Rocca al comando del maresciallo Mistretta e gli agenti della polizia municipale con il comandante Simone Vessia, che stanno indagando sulla vicenda. Il ragazzo è stato trasportato d’urgenza presso la struttura sanitaria più vicina, quella di Sant’Agata Militello. Da lì la corsa contro il tempo per trovare un centro specializzato che avesse dei posti disponibili in Sicilia. La ricerca è stata vana: è per questa ragione che, dopo ventiquattro ore, è stato trasportato in elisoccorso nel Lazio.
Si dà fuoco a casa, 25enne grave: le cause del drammatico gesto
La Polizia sta indagando adesso in merito alle cause che hanno portato il venticinquenne a darsi fuoco presso la sua abitazione a Rocca di Caprileone, in provincia di Messina, la mattina di domenica 6 febbraio. Il giovane, in base a quanto riportato dalla Gazzetta del Sud, pare soffrisse di crisi depressive. È per questa ragione che avrebbe deciso di togliersi la vita, cospargendosi il corpo con del liquido infiammabile e appiccando la scintilla.
Le sue condizioni di salute adesso sono preoccupanti: presenta ustioni di grave entità tra il 70% e il 75% del corpo. Il ragazzo in queste ore è stato sottoposto alle cure dei medici del Centro Grandi Ustioni dell’ospedale “Sant’Eugenio” di Roma, con la speranza che possano salvargli la vita.