Brutta notizia dal mondo della scienza, che ha scoperto una variante dell’HIV, il virus che causa l’Aids, più aggressiva e contagiosa: l’annuncio giunge dai ricercatori del Big Data Institute dell’Università di Oxford, che hanno riscontrato la diffusione della mutazione nei Paesi Bassi e hanno pubblicato i risultati del lavoro di studio condotto sulla rivista “Science”. “Non abbiamo saputo che esistesse fino ai nostri studi – ha asserito l’autore principale della ricerca, Chris Wyman –: probabilmente è emersa alla fine degli anni ’80, ha preso piede intorno al 2000 e poi ha rallentato intorno al 2010″.
Proprio l’esperto, si legge sul “Corriere della Sera”, alla fine del 2018 ha osservato la presenza di “un recente gruppo di 17 campioni che mostravano molte mutazioni insolite e 15 di essi provenivano dai Paesi Bassi. Wymant e il suo team hanno consultato un altro studio olandese con più dati e hanno scoperto un totale di 109 persone con questa particolare variante, pazienti risalenti al 1992″.
VARIANTE HIV: QUALI SONO LE CARATTERISTICHE?
Sulla variante dell’HIV è stato poi spiegato che le persone che la contraggono hanno una carica virale da 3 a 4 volte superiore al normale e ciò significa che il virus progredisce in una malattia grave 2 volte più velocemente. In questo momento, considerato che i farmaci disponibili comunque funzionano anche contro le varianti dell’HIV, va sottolineato che i test precoci o i test frequenti e l’inizio immediato del trattamento sono la strada da percorrere.
“I virus non si indeboliscono sempre nel tempo. Non dovremmo mai e poi mai sottovalutare il potenziale di evoluzione virale”, ha affermato su “Science” Joel Wertheim, professore associato di medicina presso l’Università della California, San Diego, che non si è occupato direttamente di questa ricerca, ma ne ha commentato gli esiti. “Le varianti SARS-CoV-2 dimostrano che questo virus si sta evolvendo ripetutamente per essere più trasmissibile e non tutte queste varianti adattive sono di fatto più virulente. Tuttavia, la variante Delta che ha dominato i casi globali alla fine del 2021 mostra come SARS-CoV-2 potrebbe evolversi per essere sia più trasmissibile che più virulento”.