“Sono ancora aperte le osterie fuori porta, ma la gente che ci andava fuori o dentro è tutta morta” cantava Francesco Guccini nella celebre canzone delle Osterie di fuori porta, tratteggiando un mondo che stava scomparendo. L’osteria da Vito non è fuori porta, ma nel centro di Bologna e anch’essa è ancora aperta, da oltre 70 anni. E’ morto invece il titolare e proprietario da 50 anni, Paolo Pagani, che la ereditò dal padre Vito che l’aveva aperta nel lontano 1948, nella zona residenziale tra via Mauro Fusolesi e via Paolo Fabbri (al cui numero 43 ha vissuto per molti anni proprio Francesco Guccini). Era infatti il locale preferito dei tanti cantanti e musicisti del capoluogo emiliano: Guccini, Lucio Dalla, Gianni Morandi ma anche il milanese Giorgio Gaber vi avevano sempre un tavolo prenotato a loro nome. Qui, nel clima semplice e casereccio, si finiva spesso a notte tarda tra canzoni e buon vino.Così ricordava le mitiche nottate Pagani: “Francesco (Guccini) arrivava qui non in orari da cena, spuntava verso mezzanotte e non andava via mai prima delle 4 di mattina. Non prima che finissero le agguerrite competizione di tarocchino bolognese, un gioco di carte nato nelle corti europee nel ‘500, che qui ebbe grande fortuna e divenne, caso unico nella storia, un gioco popolare, che faceva incontrare i nobili e il popolo. Erano le uniche occasioni nelle quali un ciabattino aveva pari dignità di un marchese. E questo ha sempre affascinato Francesco”.
GLI APPLAUSI INTERMINABILI DEI BOLOGNESI
Considerato uno dei locali più caratteristici dell’intera città di Bologna, è ovviamente nota anche per l’ottimo cibo tradizionale soprattutto lo stinco, in una ambientazione vintage, tovaglie a quadretti e sedie di paglia intrecciata. Paolo Pagani aveva 73 anni, e a questo locale aveva dedicato l’intera vita, tanto che è rimasta aperta anche nel giorno del suo funerale. Massimo riserbo in trattoria, e pochissima voglia di parlare da parte degli amici, il ricordo di uno di loro: “Questa trattoria andrà avanti nel nome e nel ricordo di Paolo”. Pagani era ricoverato in ospedale da qualche tempo e avrebbe avuto un improvviso malore. A testimonianza dell’affetto che Pagani aveva conquistato nel cuore di tutti, in occasione delle celebrazioni del 70esimo anniversario di nascita dell’associazione, il 18 settembre 2018 Confesercenti aveva assegnato a Paolo Pagani un premio di riconoscimento per i 70 anni interrotti di attività della Trattoria da Vito. Consegnato dal musicista Jimmy Villotti e dal cantante Luca Carboni, il premio a Paolo Pagani venne accompagnato da 105 secondi di applausi.