A Gianni Morandi, eterno ragazzo protagonista assoluto del recente Festival di Sanremo 2022, hanno dedicato un asteroide. Si chiama, un po’ banalmente 248970 Giannimorandi, e l’amatissimo cantante bolognese ha apprezzato particolarmente il gesto: “A volte guardo il cielo – racconta oggi l’artista parlando con il Resto del Carlino – e mi dico che da lassù mi protegge, che il cielo è stato molto clemente con me. Basta che quell’asteroide non cada…”.
Impossibile non parlare dell’incidente che di fatto ha cambiato la vita di Gianni Morandi, una caduta in dei rovi infuocati che hanno lasciato dei profondi segni sulla mano destra del cantante: “Ripenso a quel giorno di un anno fa? Sì, molto. Io col forcale che spingo i rami, prendo il telefono, mi tolgo i guanti e finisco giù, di botto, era una buca bella profonda. Non so come ho fatto a uscirne. Sono allenato e agile, sì. Ma qualcuno m’ha aiutato da lassù: il cielo mi ha dato una grossa mano. E io la mia mano la guardo e penso che sono davvero fortunato”. E ancora: “E l’incidente, combinato con le chiusure, è stato davvero una brutta botta”. A ‘salvarlo’ è stato anche l’amico Lorenzo Cherubini: “Poi arriva Jovanotti e l’estate scorsa mi propone un suo pezzo, L’allegria . Quella canzone è stata una terapia, di sicuro per lo spirito. Ed è stato il viatico per Sanremo e per Apri tutte le porte . Potevamo andare ospiti, ma non sarebbe stata la stessa cosa. A Sanremo conta la gara e allora ho detto sì”.
GIANNI MORANDI: “LA CANZONE DI SANREMO? C’E’ L’ESIGENZA DI APRIRE LE PORTE”
E a proposito della canzone di Sanremo: “Parte dicendo che ‘a forza di credere che il male passerà, sto passando io. E lui resta’. Ma poi inizia la ricerca di trovare una forza dentro, interiore. E da qui nasce l’esigenza di aprire le porte, di fare entrare il sole. Io non so se sta passando tutto, ma di sicuro dobbiamo ritrovare la voglia di stare insieme, di passare momenti di serenità”.
Il mondo dello spettacolo sta però ancora faticando ad uscire dal covid: “La cultura ha un ruolo fondamentale: decine di migliaia di lavoratori sono ancora a casa. Però dobbiamo c crederci. Nella vita ci sono alti e bassi. E poi di nuovo alti. La mia storia lo dimostra”. E a proposito della sua storia, il tempo sembra non passare mai per Gianni Morandi: “Cos’è il tempo? Io sono fortunato. Ho avuto tanto Mi piace essere positivo. Stare in mezzo alla gente. Faccio un lavoro bellissimo. Anzi, il mio non è un lavoro, è un privilegio. Adesso sistemo la mano”.