Pubblica la foto del figlio vaccinato per dare un esempio in un momento delicato della campagna vaccinale, quello in cui cominciava la vaccinazione dei bambini, ma l’immagine viene presa dai no vax che la pubblicato sulle loro chat. «In 40 minuti è successo di tutto», ha dichiarato il medico Paolo Mezzana a Storie Italiane. «Mio figlio non è mai stato un bersaglio diretto, lo ero io. Non è stato piacevole», ha aggiunto nello studio di Eleonora Daniele. «Dovevo dare un esempio per dare fiducia in un momento in cui c’era una crisi di informazioni. In quel momento sul vaccino dovevamo essere più determinati, serviva una informazione più chiara. La vaccinazione è un’indicazione scientifica, non è una scelta politica».
La conduttrice ha mostrato alcuni insulti, «i più morbidi», non potendoli mostrare tutti. Ci sono offese a Paolo Mezzana e più in generale alla famiglia. «Tutte queste persone scrivono a viso scoperto, anche se sono dietro una tastiera. I nomi li conosciamo, abbiamo querelato tutti, ma c’è una immunità dietro la tastiera», ha aggiunto il medico.
“BUSINESS DIETRO NO VAX E MEDICI SCHIERATI CON LORO”
Paolo Mezzana ha proseguito la sua riflessione a Storie Italiane: «Stiamo solo cercando di far passare un’informazione: il vaccino è sicuro e il Covid grazie ai vaccini stiamo sconfiggendo il Covid. Nessuno di noi è pagato da Big Pharma». Poi se l’è presa con quei colleghi che prestano il fianco al mondo no vax: «C’è un business dietro i no vax e di colleghi che si sono schierati con loro. Non è un mondo pulito e dedito alla cura del paziente, c’è un business di integratori e altri prodotti. La loro sospensione non è sufficiente». In ogni caso non è pentito per quello che ha fatto, cioè per aver pubblicato la foto del figlio: «Io lo rifarei». Paolo Mezzana aveva raccontato la sua storia anche a PiazzaPulita, dove si era scontrato con Maddalena Loy: «Ho rischiato di essere linciato per colpa di persone come lei», aveva dichiarato in quell’occasione il medico.